Avellino - “Indagati nelle mie liste? Chiederemo alla Procura di Avellino. Se ci daranno notizie di indagati nelle liste a mio sostegno o in altre liste, sarò il primo ad invitare i cittadini a non votare queste persone”. E’ così che Nello Pizza, prima di entrare nel merito della conferenza indetta oggi, risponde alle accuse di Carlo Sibilia. Il pentastellato, infatti, in recenti dichiarazioni sul caso Aias, ha sostenuto che nelle liste a sostegno dell’avvocato ci siano persone indagate.

E sul caso Aias ha rilanciato: “Attendiamo le indagini giudiziarie. Se sarò amministratore ovviamente farò ciò che c’è da fare ma quando le indagini saranno chiuse”. A tal proposito Pizza spende parole di solidarietà per i lavoratori dell’Aias, che, dice, “non hanno nessuna colpa. Spero che almeno per loro questa vicenda si chiuda in maniera positiva”. 

Pizza passa poi al tema della conferenza odierna: cultura e formazione. A tal proposito, Pizza spiega come intende riempire di contenuti le diverse strutture pubbliche presenti in città: Asilo Patria e Lavoro, Villa Amendola, Eliseo e Museo di San Generoso. Nella struttura dell’asilo Pizza immagina una ludoteca comunale, a Villa Amendola l’enoteca della città e la casa delle aziende vinicole, l’Eliseo come un’officina della cultura ed al Museo di San Generoso una scuola di formazione per artigianato e lavori specializzati. Infine, sul Gesualdo dichiara: “Il teatro Gesualdo oggi può quantomeno riaprire il sipario, ma a me piacerebbe che il teatro diventasse un fiore all’occhiello della città con un direttore artistico importante”. 

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