Avellino – E’ giunto alla IV edizione il Premio Letterario “Civetta di Minerva – Antonio Guerriero”, promosso dall’associazione “Spazio Incontro”. Oggi pomeriggio, presso il Circolo della Stampa di Corso Vittorio Emanuele, sono state presentate le novità che caratterizzeranno l’edizione del 2018.

Da anni il Premio ha la missione di portare la poesia tra la gente, obiettivo dell’associazione “Spazio Incontro”: “Per omaggiare Antonio Guerriero, scomparso nel 2008, pensammo che la poesia avrebbe potuto avvicinare le persone alla cultura – afferma Lucio Dello Russo – Non neghiamo, tuttavia, le difficoltà  di carattere finanziario dovute alla poca sensibilità delle istituzioni“.

Nei giorni scorsi la giuria tecnica ha selezionato le tre opere che verranno sottoposte al vaglio dei venti componenti della giuria popolare, la quale decreterà l’autore vincitore nel corso della serata conclusiva: “Dalla solitudine della scrittura a quella della lettura. Le opere sono alquanto difficili ma noi abbiamo l’ambizione di proporre testi corposi anche dal punto di vista formale – spiega Cosimo Caputo - Non una poesia di facile approccio: essa deve aprire uno squarcio, dare un senso all’esistenza“.

Quest’anno il premio presenta un’unica sezione dedicata alla poesia edita riservata a raccolte di poesia in lingua italiana di unico autore, pubblicate nel periodo compreso fra gennaio 2016 e dicembre 2017. “Si tratta di un premio di poesia, la “Cenerentola” della letteratura. Anche quest’anno ha avuto una buona partecipazione numerica con 40 testi al vaglio della giuria – afferma Domenico Cipriano, presidente della giuria tecnica – Li abbiamo valutati anche e soprattutto attraverso il nostro gusto personale“. 

Il Premio Opera Poetica, sezione aperta a un poeta di chiara fama internazionale, è stato assegnato a Paolo Valesio, attualmente professore emerito all’Università di Columbia a New York, dove ha occupato la cattedra “Giuseppe Ungaretti” di Letteratura italiana dal 2005. Per quanto riguarda, invece, i tre finalisti del Premio Letterario la scelta è caduta sulle seguenti opere: Pietra Lavica di Francesco Iannone, Temeraria Gioia di Eleonora Rimolo e Ultime corrispondenze dal villaggio di Antonio Alleva. Le motivazioni saranno annunciate durante la premiazione che avrà luogo sabato 19 maggio alle ore 17 presso il Centro Sociale di Starze di Summonte. 

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