Venticano – Alla fiera di Venticano Luca Abete

Prima tappa irpina di #Noncifermanessuno, tour motivazionale di Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia

DSC_3607Venticano“Sono uno come voi, cresciuto in provincia. Ma facendo le  cose per bene, con umiltà, consapevolezza e decisione, anche questo può
diventare un vantaggio”. Luca Abete parla dalla Fiera di Venticano a decine di ragazzi,  provenienti da istituti della provincia di Avellino. Lo fa nell’ambito  della prima tappa irpina di “Non ci ferma nessuno”, il suo tour  motivazionale dedicato proprio agli studenti. “Già – aggiunge il  popolare “cittadino con microfono e telecamera”, come ama definirsi -,  perché fare le cose per bene è la svolta della vita. Pensate a cosa  sarebbe l’Italia se tutti decidessimo di agire con decisione e con  criterio e rispetto verso gli altri, e se imparassimo a uscire dalla  nostra comfort zone, andando a sperimentare anche ciò che pare lontano  dalle nostre attitudini”.

Abete ha ricordato i suoi esordi, sottolineando che vivere ad Avellino  gli ha dato l’opportunità “di fare palestra in una emittente locale, per  poi provare a misurarmi in contesti più grandi. E tutto questo in una  grande città, penso a Milano, non avrei potuto farlo. C’è chi vuole  volare medio, chi non vuole volare proprio e chi vuole volare alto. Io  ho sempre avuto questa velleità, ma facendo le cose per bene”. La sua storia personale raccontata come simbolo di un modo di affrontare  la vita e le sue inevitabili difficoltà: gli inizi come animatore nei  matrimoni e poi come clown, il passaggio in una tv locale prima e poi  quello, a dir poco tribolato, a Canale 5. “Senza mai mollare, senza mai  perdere la fiducia in me stesso, ma immaginando sempre di avere a che  fare con una giuria rispetto alla quale mostrarsi e dimostrarsi  affidabile”. Essere ben disposti nei rapporti interpersonali, sorridere alla vita e  agli altri: questo il concetto che Abete ha provato a far passare,  “perché innesca tutta una serie di positività. Se ci incupiamo, le cose  vanno sempre peggio”.

Un messaggio, sembra, recepito dai tanti studenti che hanno assiepato la  Sala Conferenze del quartiere fieristico, accompagnati dai loro docenti.
Appalausi a scena aperta per Abete e per le idee che ha voluto far  passare. In particolare, molto apprezzata la sua opinione sul concetto  di passione (“è gioia mista a sofferenza, è lavoro portato anche nel  tempo libero) e su quello di successo: “Il successo è un lavoro che mi  piace, che ho creato con le mie mani e con il mio sudore. Il successo è  stare bene con gli altri, non è dato dai 100mila like sotto un post,  quando poi magari nella vita quotidiana non ti conosce nessuno. E non è  neanche come vesti o quanto costa quello che indossi. Il successo è fare  le cose per bene. Ce ne sono tanti, anche in questa provincia, che le  cose per bene le sanno fare eccome. Prendiamoli ad esempio, così che  quando ci troviamo in difficoltà possiamo urlare #noncifermanessuno !”,  ha concluso Abete.

Source: www.irpinia24.it