Avellino – L’Unpli Provinciale presenta le iniziative del programma Pasquale 2018
La Pasqua in Irpinia da Vallata al Vallo di Lauro
Avellino – Presentate stamattina le iniziative organizzate, nella maggior parte, da associazioni e comitati dislocati su tutto il territorio irpino per la settimana Santa. Giuseppe Silvestri, presidente dell’Unpli provinciale, presiede il tavolo e spiega l’importanza delle manifestazioni religiose folcloristiche e, talvolta, centenarie: “La tradizione è ciò che appartiene al popolo e la manifestazione è un bisogno sociale. Presenti anche Gaetano Russo, presidente della Pro Loco di Quindici, Vittorio D’Alessio, presidente della Pro Loco di Mercogliano, Lello Labate, presidente della Pro Loco di Atripalda, che hanno spiegato le varie iniziative ed invitato i presenti a recarsi nei rispettivi paesi. Si passa dalla Via Crucis di Atripalda sulla collina di San Pasquale alla manifestazione dei “Bianco vestiti” del Vallo di Lauro; dai misteri di Lapio agli Incappucciati di Frigento.
Quello che intende trasmettere Silvestri è un messaggio di pace, perchè, dice, “mentre noi siamo qui in Siria continuano i bombardamenti e a morire sono soprattutto giovani e bambini”.
Ecco, di seguito, il programma relativo alle Pro Loco dei Comuni della provincia di Avellino:
Manifestazioni PASQUA 2018
ATRIPALDA
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
25 marzo domenica delle Palme
Ore 10.30 P.zza V.Veneto- commemorazione dell’ingresso di Gesù A Gerusalemme e benedizione rami di ulivo; processione verso la Chiesa di Sant’Ippolisto e celebrazione S. Messa con le de comunità parrocchiali.
TRIDUO PASQUALE
29 marzo
Ore 18.30: celebrazione in “Coena Domini” e rito della lavanda dei piedi nelle chiese parrocchiali di Sant’Ippolisto e Santa Maria del Carmine.
Ore 20.00: inizio adorazione presso gli altari della reposizione.
Ore 20.00 Chiesa San Nicola di Tolentino: rivisitazione del tradizionale “sepolcro” ed esposizione delle immagini del Gesù morto e della Vergine addolorata.
Ore 21.30 – 23.00: adorazione comunitaria (Chiesa Sant’Ippolisto).
Ore 22.00 – 23.00: adorazione comunitaria (Chiesa Santa Maria del Carmine)
30 marzo
Ore 17.30: liturgia della passione del Signore nelle chiese parrocchiali di Sant’Ippolisto e Santa Maria del Carmine.
Ore 19.00: Chiesa San Nicola da Tolentino: cammino processionale con l’Addolorata eil Gesù morto e rivisitazione delle scene più suggestive della Via Crucis.
31 marzo
Ore 22.30: Veglia Pasquale e rito del Battesimo nelle Chiese Parrocchiali di Sant’Ippolisto e Santa Maria del Carmine.
1 aprile
S. Messe: ore 8.30 (Chiesa Purità) – 9.30 (Alvanite) – 7.30 e 9.00 (Chiesa del Carmine);
ore 11.00: solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Arturo Aiello nella Chiesa di Sant’Ippolisto con le due comunità parrocchiali.
CALITRI
30 MARZO 2018
Ore 17,00 tradizionale processione del venerdì Santo organizzata dall’Arciconfraternita dell’immacolata concezione.
I confratelli avvolti da un lungo camice bianco, tenuto in vita da un cordone blù, con in testa un cappuccio bianco sul quale è poggiata una corona di spine, insieme ai cittadini accompagnano il tragitto con antichi canti.
La processione attraversa le strade principali del paese per arrampicarsi sulla colina del Calvario fino all’omonima chiesetta.
CERVINARA
VIA CRUCIS VIVENTE – CERVINARA
Una manifestazione molto sentita dai cervinaresi è la “VIA CRUCIS VIVENTE XXVIII” introdotta dall’Abate Antonio Girardi, nella seconda metà del secolo scorso. La sua prima rappresentazione si tenne nel 1954, nella Parrocchia di San Gennaro a Ferrari. Da diversi anni, è organizzata dalla Pro Loco di Cervinara “A. Renna” con l’aiuto di tutte le azioni cattoliche, rappresenta un momento di raccoglimento e partecipazione attiva per la popolazione, che vede rappresentare le ultime ore della vita di Cristo, mettendo “in scena” gli episodi salienti nelle principali piazze. Il percorso si apre in Via Aia de Panno, con la rappresentazione dell’Ultima Cena, ispirata al celebre dipinto di Leonardo Da Vinci narrante l’annuncio da parte di Gesù del tradimento di uno dei suoi discepoli. La seconda tappa narra del ritiro di Gesù nell’Orto del Getsemani fra gli apostoli addormentati. L’atmosfera è interrotta dall’irruzione dei soldati armati di spade e bastoni, seguiti da una grande folla aizzata dai sommi sacerdoti, che arrestano Gesù dopo che Giuda gli ha dato il bacio del tradimento. La scena è impostata sulla falsariga del dipinto di Giotto conservato nella Cappella degli Scrovegni. Il sinedrio pronuncia la condanna a morte del Cristo dopo che Pilato se ne è lavato le mani. Dopo che Erode lo ha schernito e insultato e la folla ha chiesto a gran voce la liberazione di Barabba, segue la scena della flagellazione: coronato di spine e avvolto in un mantello scarlatto, Gesù viene riconsegnato nelle mani dei carnefici. Da qui, ha inizio il corteo di figuranti – formato da centurioni romani, pie donne, il cireneo, Maria e la folla assetata di sangue – nel quale si sussegue la rappresentazione delle varie stazioni durante il cammino di Gesù verso il Golgota. Il corteo attraversa l’intero paese per poi fermarsi davanti alla chiesa di San Potito, dove viene inscenato il suicidio di Giuda. Il percorso, lungo circa 2 km, si conclude all’Abbazia di San Gennaro che, dominando dall’alto, ben si presta alla scena della crocifissione. I centurioni romani aprono la strada a Cristo, che trascina faticosamente la croce, sotto i colpi di frusta e gli insulti che accompagnano ogni caduta. La Madonna piange il Figlio dinanzi a sé, chiusa nel suo dolore di Madre. La crocifissione resta la scena più toccante dell’intera rappresentazione: Gesù sulla croce, affiancato dal buono e dal cattivo ladrone, chiede perdono a Dio per i suoi uccisori. La rappresentazione finale si chiude, tra lampi e tuoni, con la sorprendente rivelazione e l’esclamazione finale del popolo romano: «Davvero costui era il figlio di Dio».
Programma
XXVIII VIA CRUCIS VIVENTE DI CERVINARA
PROGRAMMA:
ore 19,00: Inizio
• Uscita della via Crucis dalla Chiesa di Sant’Adiutore V.
• ULTIMA CENA - Palazzo Bove
• GETSEMANI - Giardino Palazzo Bove
• SINEDRIO - Piazza Sant’Adiutore
• PILATO - Piazza Sant’Adiutore
• ERODE - Piazza Sant’Adiutore
ore 20,30:
• INCONTRO CON LA MADONNA - via Roma
ore 21:00
• TORMENTO DI GIUDA - Piazza trescine
ore 22,00
• CROCIFISSIONE - Sagrato chiesa San Gennaro (Ferrari)
CESINALI
CROCEFISSIONE
30 Marzo ore 20.00 Crocefissione di Cesinali ed. 2018.
FRIGENTO
“PROCESSIONE DEI SANTI MISTERI”
Località: Frigento. Data: 30 marzo 2018
Descrizione: Durante il periodo della quaresima, all’interno della chiesa dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo, vengono esposti al pubblico i cosiddetti “Misteri“. Sono delle rappresentazioni in cartapesta dei momenti salienti della passione e morte di Gesù. I tavolati, che sicuramente avevano il compito di mostrare in sembianze umane gli eventi evangelici a tutto il popolo per una maggiore comprensione, subirono dei danni in seguito al terremoto del 1980. Sono stati restaurati e vengono utilizzati nel venerdì santo all’interno della via crucis che si sviluppa lungo le vie del paese.
LAPIO
VENERDI’ SANTO (I SACRI MISTERI)
24 Marzo
ore 8:30 Esposizione Solenne dei Sacri Misteri in Chiesa Madre.
25 Marzo Domenica delle Palme
ore 8:30 Santa Messa; ore 10:15 Piazza S. Antonio benedizione delle palme con Processione in chiesa Madre per la Santa Messa.
29 Marzo Giovedì Santo
ore 18:30 Santa messa in COENA DOMINI con lavanda dei piedi e deposizione del SS. Sacramento
ore 22:00 Veglia di preghiera.
30 Marzo Venerdì Santo
ore 8:30 ESPOSIZIONE dei SACRI MISTERI in Piazza Filangieri – Piazza S. Antonio – Corso Umberto I e Largo S. Giuseppe
ore 9:00 Tempo per confessioni con la presenza di Sua Eccellenza Felice Arrocca, arcivescovo di Benevento e altri Sacerdoti
ore 15:30 inizio della SOLENNE PROCESSIONE DI GESU’ MORTO E DELLA MADONNA ADDOLORATA. Le meditazioni saranno dettate da Padre Michele Prata o.f.m. del Convento della Santissima Annunziata (S. Antonio di Vitulano)- (BN)
ore 18:30 Liturgia della passione di N.S. Gesù Cristo con adorazione della Croce comunione.
31 Marzo Sabato Santo
ore 9:00 Tempo per le confessioni fino alle ore 12:00
ore 22.00 SANTA VEGLIA PASQUALE.
1 Aprile Domenica di Resurrezione
ore 8:30 santa Messa. Alle ore 10:30 Solenne Santa Messa.
LAURO
LA SETTIMANA SANTA
Sabato 24 Marzo – ore 18:30
Auditorium San Filippo Neri – Lauro
I riti della Settimana Santa e la Tradizione dei Biancovestiti
Domenica 25 Marzo
Benedizione delle Palme
Ore 9:30 – Fontenovella
Ore 11:00 Piazza Pandola
Lunedì 26 marzo
Via Crucis Decanale dei Biancovestiti del Valle
Ore 18:00 – Quindici
Giovedì 29 Marzo
S. Messa in ‘’Coena Domini’’
Ore 18:00 – Lauro
Ore 20:00 – Fontenovella
Ore 22:30 . Adorazione comunitaria – Lauro
Venerdì 30 Marzo
Ore 10:00 – Canto dei Biancovestiti del Vallo
Ore 18:00 – Celebrazione della Passione e processione
Sabato 31 Marzo
Solenne veglia Pasquale
I CANTI DELLA VIA CRUCIS E LA TRADIZIONE DEI BIANCOVESTITI
Sabato 24 Marzo – ore 18:30
Auditorium San Filippo Neri – Lauro
I riti della Settimana Santa e la
A cura delle Associazioni Pro Lauro e Pro Loco Lauro
INTERVENGONO
- Don Luigi Vitale – Parroco di Lauro
‘’L’animazione della Settimana Santa’’
- Prof Giuseppe Scafuro
‘’La passione nell0arte a Lauro e dintorni’’
- Prof. Severino Santorelli
La Passione di Cristo a Lauro:
da Vittoria Colonna a Domenico Bonaventura Acerra
Presentazione mostra fotografica
‘’Venerdì Santo: La bellezza delle tradizioni’’
A cura dell’Associazione ‘’Il mondo che vorrei onlus’’
Lunedì 26 Marzo
Via Crucis Decanale dei Biancovestiti del Vallo
Ore 18:00 – Quindici
Venerdì 30 Marzo
Canto dei Biancovestiti del Vallo
A partire delle ore 10:00 – Lauro
MONTECALVO
La Pro Loco Montecalvo, in occasione della Santa Pasqua, organizza una manifestazione presso la piazza centrale del paese ( Piazza Vittoria) , dove verranno distribuite le uova di Pasqua a tutti i bambini della scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria.
MUGNANO DEL CARDINALE
I MISTERI
30 marzo ore 17.00 la Pro Loco rimettiamoci Insieme organizza la rappresentazione dei Misteri, in programma Venerdi Santo nel Centro Storico.
OSPEDALETTO D’ALPINOLO
RAPPRESENTAZIONE TEATRALE
30 Marzo 2018 ore 19.30 Piazza Umberto I- rappresentazione teatrale “Cos’è la verità” – Il processo a Gesù liberamente tratto dal libro “Quid est veritas?” di Matteo Claudio Zarrella.
PATERNOPOLI
PROGRAMMA DELLA SETTIMANA SANTA
25 marzo Domenica delle Palme
Ore 8:00 Benedizione delle Palme presso la Scala Santa
Ore 10:30 Benedizione delle Palme presso la sede della Misericordia in via Capuani e processione verso la chiesa Madre per la Santa Messa
Ore 18:30 Santa Messa
27 Marzo Martedì Santo
Ore 17:00 Liturgia penitenziale con confessioni
Ore 18:30 Santa Messa
28 Marzo Mercoledì Santo
Ore 16:30 Santa Messa
Ore 19:00 Santa Messa Crismale nella Cattedrale di Avellino
29 Marzo Giovedì Santo
Ore 18:30 Santa Messa “nella Cena del Signore”
Ore 20:30 – 23:00 Adorazione all’ Altare della Reposizione
Ore 21:30 Adorazione animata dai gruppi parrocchiali
30 Marzo Venerdì Santo
Ore 8:00 – 17:45 Continuazione dell’Adorazione all’ Altare della Reposizione
Ore 18:00 Azione Liturgica della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo e Via Crucis animata per le strade del paese
31 Marzo Sabato Santo
Ore 22:00 Veglia di Pasqua, madre di tutte le veglie
1 Aprile Domenica di Resurrezione
Ore 8:30 Santa Messa con benedizione dei cibi pasquali
Ore 11:00 – 18:30 Sante Messe
QUINDICI
PASSIO CHRISTI – I RITI DELLA SETTIMANA SANTA
26 marzo ore 18.30 Processione Bianco Vestiti del Decanato per le vie cittadine.
30 marzo orari processioni:
ore 6.00: partenza da Quindici
ore 7.00: Ima
ore 8.00: Taurano
ore 9.00: Fontenovella, Migliano e Pignano
ore 11.00: Lauro
ore 11.30: Moschiano
ore12.15: ritorno a Quindici
A cura dell’associazione Bianco Vestiti e dell’Azione Cattolica della parrocchia Quindici.
SAN MANGO SUL CALORE
L’ANTICO VOLO DELL’ANGELO A S. MANGO SUL CALORE
Nel solco di una secolare ed autentica tradizione, la Pasquetta dei sammanghesi si svolgerà presso l’antica e suggestiva chiesa rurale della Madonna del Carmine, che si trova nella frazione Carpignano. Momento culminante della manifestazione sarà il noto “Volo dell’angelo”, che si svolgerà dapprima in mattinata, al termine della processione che dal paese si snoderà sino alla chiesa, e quindi nel tardo pomeriggio (attorno alle 18): sospeso nell’aria, scorrendo su una salda fune posta tra la chiesa e una quercia secolare, un bambino-angelo reciterà l’augurale preghiera alla Vergine il cui testo, affidato a scrittori locali, varia di anno in anno. Di più, gli appassionati di arte e cultura potranno ammirare la suggestiva chiesa della contrada, che in linea di massima appare così come venne descritta in un documento di metà Settecento, allorché risultava “tutta ad ordine, con coro ed una navetta laterale, la quale è di nuova struttura, nella quale chiesa vi stà un altare con mensa, pietra sacra, pallioto e gradino di pietra della Torre delle Nocelle […] la figura sella SS.ma Vergine sotto il titolo del Carmine pittata a guazzo nel muro con nicchia di legno pinto e vitriata davanti”.
SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
TRADIZIONI POPOLARI, RELIGIOSE, EVENTI ED INIZIATIVE VARIE A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI
La Santa Pasqua con i suoi riti, le tradizioni religiose, popolari nella cittadina e nella Comunità di Sant’Angelo dei Lombardi, hanno subito un radicale, forte e determinante condizionamento dai tragici avvenimenti del sisma del 23/11/80.
Infatti, come è ben noto, Sant’Angelo dei Lombardi, con il terremoto del novembre 1980, acquisì il triste primato di annoverare il maggior numero di morti, nella complessa tragedia registrò il dato più drammatico di aver avuto tra le vittime, un numero altissimo di bambini e giovani, insomma, intere scolaresche scomparse, fasce generazionali ridotte a lumicino. Scomparvero inoltre figure istituzionali e punti di riferimento come il dinamico e popolare Parroco Don Bruno Mariani e il suo vice Don Michele Di Milia, il giovane e brillante Sindaco Guglielmo Castellano, il capitano dei Carabinieri Antonio Pecora ecc. ecc.
Tutto questo ha inciso per lunghi anni nella vita sociale, relazionale, umana ed organizzativa della Comunità santangiolese.
Anche i riti religiosi e tradizionali Pasquali: la processione del “Miserere” del venerdì santo, la “Processione dei Misteri” del Sabato Santo, subirono mutamenti, metamorfosi profonde, si tinsero dei colori e dei toni della sofferenza e delle rievocazioni della recente tragedia del sisma, persero la vivacità e l’entusiasmo dei giovani, divennero per certi versi mesti pellegrinaggi tra i ruderi materiali e quelli della memoria alla ricerca di volti e di ricordi per una rivisitazione della Passione, tra fede, attualità e memoria.
I riti religiosi e tradizionali del venerdì e del sabato Santo, le due processioni vennero condensate in una sola, questa divenne, senza colori, scarna, con “teatralizzazioni” essenziali, sofferente, dolorosa.
Ogni persona, mamme, padri o figli, nell’ormai unica processione, con il Cristo morente portato a spalla e la Madonna dell’Addolorata sorretta esclusivamente da donne, aveva da piangere anche un proprio caro!
Così, ancora oggi, a distanza di quasi trentotto anni, i riti della Settimana Santa restano condizionati dalle scelte del dopo sisma e dalla voglia di essenzialità del clero locale.
25 MARZO – DOMENICA DELLE PALME
(Ritorna l’ora legale)
Alle ore 10:30 raccolta dei fedeli e della Comunità Santangiolese in Piazza San Rocco, da dove, dopo la Benedizione delle palme con l’Arcivescovo, i Sacerdoti, chierichetti, con rami di palme festanti, si ripete il rito processionale delle palme, “dell’ingresso in Gerusalemme” verso la Cattedrale, ove viene celebrata la Santa Messa in forma solenne, con le famose letture del “Passio”.
26 MARZO LUNEDI’SANTO
MERCATO DI PASQUA
Inizio alle ore 8:30 fino alle ore 13:30 in Piazza De Sanctis c’è il Mercato di Pasqua. Oltre ai prodotti commerciali settore abbigliamento, calzature, ferramenta e casalinghi vengono proposti prodotti dell’enogastronomia altirpina, in modo particolare i prodotti caseari vaccini e pecorini (formaggi, provoloni, cacio ricotta…), prodotti da forno, (biscotti, taralli pizze “chiene”), nonchè prodotti ortofrutticoli a Km0, insomma la filiera corta..
27 MARZO
Ore 18:00 S. Messa, in C. da Aquara
28 MARZO – MERCOLEDI’ SANTO
Nella prestigiosa Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 18:00 in un clima di grandi suggestioni, con la presenza di tutto il clero diocesano, l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Mons. Pasquale Cascio, presiede il rito del S. Messa Crismale ovvero “il rito della benedizione degli oli”
29 MARZO – GIOVEDI’ SANTO
Nella Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 18:00 c’è il rito della “Messa in Coena Domini” , con il particolare rito della “Lavanda dei piedi”.
Nella Cripta della Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 22:30 viene allestito ed aperto ai fedeli fino a notte fonda “i sepolcri” tra germogli di grano e fiori per l’Adorazione Eucaristica Comunitaria.
30 MARZO – VENERDI’ SANTO
Ore 7:30 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi preghiera comunitaria con l’Ufficio delle Letture e delle Lodi
I riti religiosi in Cattedrale, alle ore 18:00, della celebrazione della Passione del Signore; ormai già sera, dopo le ore 19:00, con il suggestivo buio, c’è la sofferta processione del Miserere, con una croce in legno, scarna, senza il Cristo crocifisso; alcuni uomini trasportano uno splendido ed antico “Gesù Morto” di dimensioni naturali, mentre delle donne, vestite di nero, portano la Madonna Addolorata. Entrambi i simulacri, insieme alla rappresentazione dell’”Ecce Omo”, furono, a cura dei giovani della Radio “il dialogo”, oggi impegnati nella pro loco, recuperati, tratti in salvo, oltre che dalla furia del sisma, anche dalle facili demolizioni dei mezzi di soccorso, del dopo terremoto.
I cittadini ed i fedeli, di Sant’Angelo, seguono la processione tra le strade cittadine effettuando la via crucis, con le stazioni, con preghiere e meditazioni, accompagnate da canti: “Parce domine”… e “Miserere” … ed ancora “Piange l’afflitta Madre” …il figlio mio dov’è?.
Ormai, a tarda sera, la processione con Gesù morto, la Madonna Addolorata, rientra in Cattedrale.
31 MARZO – SABATO SANTO
Ore 7:30 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi preghiera comunitaria con l’Ufficio delle Letture e delle Lodi.
Alle ore 22:00 nella Cattedrale c’è la S. Messa Solenne della notte di Pasqua; nel corso della quale, oltre alle letture delle sacre scritture, con un suggestivo scenario “spettacolare”, nel buio profondo con le luci spente della Cattedrale c’è l’accensione del fuoco e così poi, dopo tre invocazioni, c’è il ritorno della Luce. Segue poi in chiesa la S. Messa con la benedizione dell’Acqua Santa, rito che negli ultimi anni viene accompagnato sempre dal battesimo di alcuni neonati locali.
Al termine del rito religioso, dopo che sono state “sciolte” le campane, come si diceva una volta “sparata la gloria”; queste hanno suonato a distesa per lungo tempo, ci sono abbracci e baci di auguri. Una volta, questo gesto, oltre che di felicitazioni, era anche un’opportunità di riappacificazione tra persone, famiglie e vicini, insomma tra quanti avevano avuto un’incomprensione. Anche nel rito, tornava la Santa Pasqua della Pace!
01 APRILE – DOMENICA DI PASQUA
Ore 11:00 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi affollatissima Messa di Pasqua.
Continua l’antica tradizione della benedizione delle uova.
Sono ancora tantissime le famiglie che la mattina di Pasqua, preparano un bel vassoio, con le uova bollite, sode, sgusciate, di un candido colore bianco, accompagnate a volte da un pregiato salume “soppressata”, con una tovaglia elegante spesso lavorata a mano. Le famiglie o qualche giovane membro di esse vanno in chiesa per la benedizione del vassoio con le uova che poi verrà utilizzato per il pranzo pasquale.
Tra le pietanze varie di Pasqua, i primi sono impegnativi e sostanziosi, spesso di pasta fresca fatta in casa oppure lasagne o pasta al forno, tra i secondi c’è la prevalenza di agnello, non manca nelle famiglie tradizionali anche un poco di minestra maritata, insieme alle citate uova soda benedette con salumi ecc. ecc.
Alla fine poi ci sono taralli, biscotti, pizze piene, pastiere, colombe ecc. ecc.
Turismo: Pasqua in camper al Goleto. È stata preannunciata la presenza di circa 40/50 camper provenienti dalle regioni limitrofe che trascorreranno tre giorni in Alta Irpinia con escursioni all’altopiano del Laceno, alla Mefite di Rocca S. Felice, ma con la giornate centrale dedicata all’Abbazia del Goleto, tra conoscenza del luogo e suggestioni del territorio. Tristi, camperisti e visitatori saranno accolti, assistiti ed accompagnati dai volontari della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi.
Ore 19:00 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi Messa vespertina
02 APRILE – LUNEDI’ IN ALBIS
Nella piazza Principale di Sant’Angelo dei Lombari, pur se in versione ridotta, c’è il tradizionale mercatino di Pasquetta con vendita di prodotti ortofrutticoli, enogastronomici, abbigliamento e casalinghi.
Turismo: Pasquetta in camper al Goleto. È stata preannunciata la presenza di circa 40/50 camper provenienti dalle regioni limitrofe che trascorreranno tre giorni in Alta Irpinia con escursioni all’altopiano del Laceno, alla Mefite di Rocca S. Felice, ma con la giornate centrale dedicata all’Abbazia del Goleto, tra conoscenza del luogo e suggestioni del territorio. Tristi, camperisti e visitatori saranno accolti, assistiti ed accompagnati dai volontari della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi.
Postazione info point per servizio di accoglienza, accompagnamento a cura dei volontari del Servizio Civile e collaboratori della Pro Loco Alta Irpinia, presente presso l’Abbazia del Goleto per tutta la giornata. Saranno presenti anche punti espositivi e/o filiera corta di prodotti dell’orto, dell’enogastronomia, prodotti caseari, laboratori artigiani.
VISITE GUIDATE
In questa giornata e durante tutto il periodo delle festività pasquali, in cui è forte e consistente il movimento di turisti, di curiosi e di vacanzieri, dove il turismo di ritorno dei nostri emigranti è abbastanza consistente, la Pro Loco “Alta Irpinia – Sant’Angelo dei Lombardi” assicura assistenza, info – point e visite guidate presso i siti storici più qualificati: Abbazia del Goleto, Centro Storico, Cattedrale con la Cripta.
La Pro Loco, nella speranza di una ripresa di antiche tradizioni, che sono anche il fondamento principale di una comunità, quando forme, riti ed usanze diventano sostanza, valori di riferimento, di identità e senso di appartenenza, è impegnata oltre che nella conservazione della memoria, anche nell’assicurare riferimento ed assistenza a turisti, vacanzieri e curiosi.
Infatti in collaborazione con i soci ed i volontari del Servizio Civile, succedutisi nel tempo, presso la sede della Pro Loco, ancora di più nel periodo pasquale, è attiva una postazione info – point, con collegamento telefonico ed internet h24, social network e pagine web, inoltre assicura visite guidate nel Centro Storico, con il suo famoso impianto urbanistico di cittadella medievale, presso la Cattedrale con la Cripta o nei siti ambientali e paesaggistici.
Inoltre, presso l’Abbazia del Goleto, ormai da ultradecennale impegno, è presente un info – point per visite guidate, informazioni ed assistenza.
Inoltre, al di là degli ambiti strettamente comunali, la pro loco fornisce informazioni su tutto il territorio dei comuni dell’Alta Irpinia, sui siti più importanti, informazioni per luoghi di ristoro e di produzione enogastronomica, oltre che di laboratori e di produzione artigianale. Costante è il raccordo con tutte le pro loco della zona. Nelle giornate delle festività pasquali è attiva anche l’organizzazione di una “piccola” filiera corta con la proposta di prodotti a km0 dell’Alta Irpinia, prodotti dell’orto, prodotti enogastronomici, caseari e anche di laboratori artigianali.
RIVOTTOLI DI SERINO
LA PASSIONE DI CRISTO – 12° EDIZIONE
8 Aprile ore 17.00 a Rivottoli di Serino 12° edizione di La Passione di Cristo della parrocchia di Sant’Antonio di Padova – Serino.
SOLOFRA
PASSIONE DI CRISTO
25 Marzo ore 19.30 presso la Collegiata San Michele Arcangelo, Solofra(AV) si terrà la sacra rappresentazione “Passione di Cristo”, a cura del GRUPPO VENERDI’ SANTO e dell’associazione teatrale “I cardi”.
SETTIMANA SANTA IN COLLEGIATA
29 marzo Giovedì Santo
Ore 19.30: Santa Messa in “Coena Domini”. Lavanda dei piedi. Reposizione del Santissimo Sacramento.
Ore 22.00: Adorazione Eucaristica comunitaria. La cappella della Reposizione per l’adorazione resterà aperta fino alle ore 01.30.
30 marzo Venerdì Santo (astinenza e digiuno)
Ore 6.30: apertura della cappella. Adorazione.
Ore 8.30: celebrazione delle lodi e Ufficio delle letture. Confessioni.
Ore 15.00: Azione Liturgica: “In passione et morte Domini”
Ore 19.30: Processione dei Misteri, del Cristo morto e dell’Addolorata.
31 marzo Sabato Santo (Astinenza)
Ore 9.00: l’ora di Maria, in preghiera con la Vergine Addolorata presso il sepolcro del Figlio.
Ore 9.30 – 12.00 e 16.30 – 20.00: confessioni
Ore 22.00: celebrazione della Veglia Pasquale. Annuncio della Resurrezione. Battesimo.
1 Aprile Pasqua di Resurrezione
Ore 8.30: Santa Messa
Ore 10.00: Santa Messa. Battesimo.
Ore 11.15: Santa Messa Solenne. A conclusione in Piazza Umberto I, alzata del Panno.
Ore 19.30: Santa Messa
2 Aprile Lunedì in Albis
Ore 19.30 in Collegiata: Celebrazione Eucaristica.
VALLATA
IL VENERDI’ SANTO DI VALLATA
Il Venerdì Santo di Vallata, a differenza di molti altri eventi che rievocano la Passione di Cristo, non è nè una messinscèna nè un via crucis canonica.
Le origini si fanno risalire al 1541, anno in cui gli ebrei, stanziati a Vallata per via del commercio di pelli e bestiame verso la Puglia, si convertirono al Cristianesimo e, come prima prova di iniziazione, presero parte alla Processione. La prima fotografia è del 1928 e ritrae quello che è oggi l’assetto scenografico. Una processione dove sfilano 200 centurioni romani (dai bimbi di un anno fino agli uomini più anziani), tele settecentesche a cui è affidato il racconto evangelico di Giovanni delle ultime ore di Gesù, i cosiddetti Misteri (non le classiche statue in carta pesta con le scene della via crucis, bensì degli oggetti sacri che rimandano alla Passione di Cristo) e il tutto è accompagnato da un caratteristico suono di tromba e tamburo e, soprattutto, dalla voce dei Cantori, che intonano i versi della Passio Christi di Metastasio, tramandati auralmente di generazione in generazione.
Un rito centenario che attraversa di diversi aspetti della fede, della tradizione e del folklore del popolo e della cultura vallatese e allo stesso tempo unico, non avendo a tutt’oggi riscontrato caratteristiche simili in altri riti in Italia.
29 marzo ore 20.00 processione aux flambeaux cattura, condanna, flagellazione di Cristo.
30 marzo ore 11.00 tradizionale processione del Cristo morto.