Avellino – Espressione tesa, volto contratto e atteggiamento nervoso: si è presentato così mister Novellino alla conferenza della vigilia di Pro Vercelli-Avellino. Inaspettatamente in sala stampa, in sospettoso silenzio, anche il direttore sportivo Enzo De Vito. L’impressione è che il tecnico di Montemarano fosse quasi un ‘osservato speciale’ da attenzionare. Semplici impressioni, ovviamente. “Domani giocheremo una partita importantissima. La Pro Vercelli ha fatto dei buoni risultati contro ottime squadre, ha dei giocatori che possono mettere in difficoltà. In settimana abbiamo studiato bene la partita, allenandoci sul sintetico del Country Sport proprio per prepararci al campo dello Stadio ‘Silvio Piola’. Andremo lì per fare quello che sappiamo fare“. Queste le prime parole del tecnico biancoverde che poi lancia una frecciatina ai giornalisti.

“Qualche sordomuto dimentica che, oltre a dover recuperare una partita, nel nostro migliore momento purtroppo sono venuti a mancare calciatori importanti. Se a una squadra togli cinque, sei elementi allora arrivano le difficoltà. Questa squadra si è lasciata influenzare troppo dai due derby persi, ma abbiamo tutte le carte in regola per migliorare. Recuperando tutti gli effettivi faremo sicuramente bene. Possiamo giocare con il 4-4-2, ma al di là dei moduli conta soprattutto il carattere e l’atteggiamento in campo. Sicuramente ci sono state delle partite in cui non abbiamo fatto una bella figura, come nei derby, ma questa squadra vale e può dire la sua. Poi voglio precisare anche un’altra cosa, sempre per qualche giornalista sordomuto: la società non non mi ha chiesto i playoff, ma una salvezza serena che sicuramente arriverà. Se il presidente mi avesse chiesto di vincere il campionato, oggi avrei altri tipi di giocatori“.

Il nervosismo del tecnico si palesa in queste ultime affermazioni rivolte alla società. Il fatto poi che fosse presente anche il ds biancoverde fa insospettire qualche malizioso e contribuisce a creare un alone di mistero. L’impressione, ovviamente sconfessabile in qualsiasi momento, è che il clima non sia dei più tranquilli tra i dirigenti e il mister. Domani però c’è una gara importante: se è vero che i tifosi devono rimanere uniti per sostenere la squadra, lo stesso deve valere anche all’interno della società stessa. A meno che non vi siano altre intenzioni in un futuro prossimo. “La mia squadra al completo non è stata messa sotto da nessuno: possiamo peccare di esperienza, ma a livello di gioco non siamo inferiori a nessuno. I ragazzi lavorano con massimo impegno, faccio affidamento su tutti domani. D’Angelo sta recuperando bene, Radu è in Nazionale ma ci dovrebbe raggiungere a Vercelli. Gavazzi può giocare da mezzala. Morosini sta bene, ma i tempi secondo i medici non sono ancora maturi per farlo scendere in campo e quindi domani non sarà tra i convocati. Verrà con la squadra, ma credo che ci voglia ancora un’altra settimana per poterlo impiegare ufficialmente“.

Nel pomeriggio ci sarà l’allenamento di rifinitura al Partenio-Lombardi. Per la sfida di domani contro la Pro Vercelli,  in programma alle ore 15, mister Novellino ha convocato 21 calciatori:

Portieri: 20 Casadei, 22 Lezzerini.

Difensori: 13 Falasco, 5 Kresic, 3 Marchizza, 6 Migliorini, 16 Morero, 15 Ngawa, 2 Pecorini, 29 Rizzato.

Centrocampisti: 8 D’Angelo, 23 De Risio, 14 Di Tacchio, 11 Gavazzi, 27 Laverone, 17 Molina, 7 Vajushi, 33 Wilmots.

Attaccanti: 9 Ardemagni, 30 Cabezas, 10 Castaldo.

(S.S.)

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