Avellino – La Coop sembrerebbe sempre più intenzionata a cedere il punto vendita avellinese al gruppo Az, guiato dall’imprenditore Floriano Noto. L’operazione dovrebbe concludersi subito dopo Pasqua e alla base della decisione di sarebbero i progressivi cali degli affari, anche se i lavoratori sostengono fortemente che la Coop non ha fatto tutto ciò che poteva per migliorare la situazione. Di fronte al destino a rischio di circa 150 lavoratori, l’assessore alle Attività Produttive Artuto Iannaccone ha incontrato stamane, presso il Palazzo di Città, le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL E UIL.

I sindacalisti sottolineano che lavoratori si sentono traditi dalla Coop, che, affermano, “qui ha sempre trovato lavoratori onesti”. “Siamo molto preoccupati per questa cessione del ramo d’azienda annunciata dalla Coop” – afferma Giovanni Carpino della Filcalms Cigl – Se non è riuscita la Coop a rilanciare un punto vendita come quello di Avellino come potrebbe farlo un privato? Il nuovo imprenditore non è sicuramente l’ultimo arrivato, ma se un colosso come la Coop ha fallito non capiamo come potrebbe non fallire lui. A questo punto speriamo che ci riesca, ma continuiamo ad essere convinti che la Coop potrebbe ancora ribaltare la situazione, rilanciando il punto vendita, che ha potenzialità intrinseche sia per la location che per il posto strategico in cui è collocato”.

“Il ruolo del Comune è innanzitutto quello di cercare di capire le ragioni per le quali una catena nazionale così importante sta vivendo un momento di crisi e di assumere tutte le iniziative nell’ambito delle nostre prerogative istituzionali” ha affermato l’assessore. “Ci sono in gioco i destini di centinaia di lavoratori, ma anche di consumatori, perché sappiamo che la Coop è un tassello fondamentale di quella politica dei prezzi, soprattutto per generi di prima necessità: una sana concorrenza tra le catene di distribuzione aiuta a mantenere i prezzi e aiuta l’economia familiare a mantenersi in equilibrio”. “Noi faremo la nostra parte” ha assicurato Iannaccone, anticipando che già nel pomeriggio, in occasione della seduta del Consiglio, proporrà un’informativa per discutere della questione.

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