Vigilia Avellino-Ternana, Novellino: “Carico, come sempre”

Recuperato Gavazzi, ma è ancora piena emergenza infortuni

NovellinoAvellino –  ”Sono carico, come sempre“. Così Walter Novellino si presenta in conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga di domani sera alle ore 20.30 tra Avellino e Ternana. “E’ una partita importante – ha detto – Dobbiamo giocare con molta intelligenza. Siamo in emergenza, ma sono convinto che chi scenderà in campo darà il massimo. E’ evidente che abbiamo avuto delle difficoltà, in particolare nella semplicità di fare gol. Veniamo da risultati non positivi e affronteremo una squadra complicata. Domani saranno più importanti i tre punti, rispetto al bel gioco”.

Il bilancio tracciato per il 2017 è “così così, tra alti e bassi“, soprattuto per gli ultimi mesi caratterizzati dalla emergenza infortuni. “Abbiamo qualche problemino. Sarà una partita importante domani, anche al 50% un calciatore deve giocare, perchè abbiamo gli uomini contati e ho bisogno di tutti. Bene Ngawa, mentre devo valutare le condizioni Asencio, Ardemagni, Castaldo, D’Angelo e Di Tacchio. Abbiamo recuperato però Gavazzi. Credo che bisogna andare avanti e sono sempre fiducioso. La squadra deve solo ritrovare la via della rete”. Nell’ultima giornata del girone di andata l’Avellino scenderà in campo con tutto il peso del momento negativo. “Prima giocavamo a memoria, ora non più. E’ chiaro che se vengono a mancare delle certezze, date da giocatori di qualità, vengono fuori dei problemi”. Due mesi senza una vittoria pesano sicuramente anche per il mister. “Faccio l’allenatore, non l’impiegato statale, quindi sono soggetto ai risultati. Sono stato decisivo in 800 partite e posso esserlo anche domani. E’ ovvio che un allenatore viaggia di pari passo con i risultati e lavora a livello di reparto. Abbiamo una squadra molto giovane e qualcosa la paghiamo. Dobbiamo migliorare sicuramente. Sono convinto che se ritroviamo l’equilibrio tattico in avanti sapremo ritrovarci tutti”.

Sulle ultime dichiarazioni del Presidente Taccone commenta: “Come per la scuola, anche nel calcio si va avanti per gradi e i conti li ho sempre fatti alla fine. Credo sempre nel discorso finale e non nelle chiacchiere. Ho vinto tanti campionati in silenzio. Il presidente deve dire le sue cose e va rispettato. Io invece vado avanti per la mia strada. E’ chiaro che ci sono momenti di difficoltà, che va superato con il silenzio, provando ad ottimizzare il tutto. Se mi sento in discussione? Io mi sento sempre in discussione - ha concluso Novellino – anche quando vinco”.

 

Source: www.irpinia24.it