Si pensava che con l’inizio della stagione delle piogge la situazione di crisi idrica che aveva accompagnato tutta l’irpinia per l’intera stagione estiva sarebbe cessata o, almeno, migliorata. E invece le ultime settimane sono state all’insegna di interruzioni idriche, rotture di condutture e continui disagi.

Diverse le lamentele che i cittadini hanno rivolto all’Alto Calore a causa dei rubinetti a secco già dalle prime ore del pomeriggio. Una situazione insostenibile per chi rientra a casa a tarda serata e si ritrova senz’acqua.

Questa mattina i cittadini di Solofra, uno dei comuni che ha più subito i disagi delle interruzioni idriche, si sono ritrovati con acqua torbida che fuoriusciva dai rubinetti. A scopo precauzionale, il sindaco Vignola ha disposto il divieto di uso a fini alimentari. Questo l’avviso apparso sul sito del Comune: “In conseguenza delle forti piogge, è stata riscontrata la presenza di terriccio all’interno dell’acqua erogata dall’acquedotto comunale. In via precauzionale, il Sindaco ha emesso apposita ordinanza, con la quale ha disposto il divieto di utilizzo per fini alimentari, dell’acqua della rete idrica comunale. Nelle prossime ore, le analisi che sono state disposte, consentiranno di adottare i provvedimenti del caso, che saranno comunicati alla popolazione”. Un’ulteriore beffa per i solofrani che anche quando hanno l’acqua non possono usarla.

Circostanza simile si era verificata a Forino due giorni fa. Acqua sporca dai rubinetti e tempestiva ed urgente comunicazione ai cittadini da parte dell’Alto Calore di non potabilità dell’acqua a seguito di alcuni controlli effettuati sulle condotte interessate.

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