Avellino – Gli studenti del “Mancini” non si fermano: oggi la protesta al Provveditorato
“Vogliamo seguire le lezioni di mattina, come tutti”: questa la loro richiesta
Avellino – Continuano le manifestazioni degli alunni del Liceo “Mancini”. Oggi i ragazzi si sono dati appuntamento, con striscioni e tamburi, al Provveditorato dove una delegazione di genitori ha incontrato Rosa Grano per valutare diverse possibili soluzioni. La richiesta dei ragazzi è, però, sempre la stessa: “Vogliamo seguire le lezioni di mattina, come tutti”.
Cinque i plessi dove le 58 classi dell’istituto di Via de Conciliis, dopo il sequestro, sono state dislocate per far fronte all’emergenza: è questo l’altro motivo di scontento fra genitori e studenti, contrari ad una suddivisione di questo tipo. Solo due giorni fa, spinti dall’annuncio della dislocazione, i genitori si erano riuniti in comitato e avevano presentato alla Provincia una diffida per chiedere il rispetto del diritto allo studio.
Dall’incontro di questa mattina con Rosa Grano pare essere solo una la soluzione attuabile: adibire strutture prefabbricate per permettere agli studenti di riprendere al più presto le lezioni. Una soluzione che piace anche ai genitori, perché risponderebbe bene all’esigenza dei ragazzi di frequentare la scuola di mattina e alle condizioni di sicurezza, che sono venute a mancare nella struttura storica che ospitava il “Mancini”. Tempi e luoghi, però, sono due aspetti ancora da valutare.