Avellino – Il Prof. Sabino Cassese riceve la cittadinanza onoraria
Una Sala Consiliare affollata ha accolto ed applaudito il Prof. Cassese, irpino illustre, che oggi ha ricevuto questo importante riconoscimento
Avellino – Si è svolta questa mattina, in un’affollata Sala Consiliare, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Prof. Sabino Cassese, giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il conferimento della cittadinanza onoraria era stato deliberato dalla Giunta Comunale nello scorso mese di Marzo: l’amministrazione cittadina ha voluto dare un riconoscimento all’intensa attività professionale che il Prof. Cassese ha sempre svolto nei diversi e prestigiosi incarichi ricoperti, alla sua costante ed autorevole partecipazione al dibattito culturale e al decisivo contributo alla diffusione del pensiero meridionalistico fra le giovani generazioni.
Nell’aprire la cerimonia, il sindaco Paolo Foti ha ricordato il percorso di formazione e quello professionale del Prof. Cassese, definendolo “figlio illustre della provincia di Avellino”, ed ha sottolineato il suo importante contributo alla realtà del Centro di ricerca Guido Dorso di cui è stato Presidente fino allo scorso Gennaio. “Ringrazio il professore per l’impegno perché sotto la sua presidenza è nata una rete virtuale tra studenti, professori e ricercatori e spero che continuerà ad essere vicino al Centro Dorso e ai suoi allievi”.
Una carriera importante, quella del giudice emerito della Corte Costituzionale: considerato uno dei massimi esperti di diritto amministrativo, intenso è stato anche il suo contributo nell’ambiente accademico.
E per Avellino, dove centinaia di studenti sono rimasti proprio in questi giorni senza aule, la scuola e l’istruzione sono argomenti delicati: “Io credo che ci sia bisogno di investimenti. Investimenti non solo sulle strutture, ma anche sugli insegnanti”, ha commentato il professore.
“Questo riconoscimento ha una duplice importanza – ha detto il giudice emerito – per me e per la città di Avellino, un territorio che ha dato più di quello che ha ricevuto, anche in termini di classe dirigente. Una classe dirigente che fa fatica ad emergere a livello nazionale per colpa delle leggi elettorali che lasciano ai partiti la scelta dei parlamentari da eleggere”.
Il professore ha poi messo l’accento sulla questione meridionale alla luce dei recenti referendum di Lombardia e Veneto: “Sono lieto come meridionale di ricevere la cittadinanza onoraria soprattutto in questo momento particolare per il Mezzogiorno. Il modo indiretto in cui sono stati fatti i referendum in Lombardia e Veneto mi preoccupa perché vuol dire mettere in dubbio cento anni di storia dello Stato italiano per lo sviluppo del Mezzogiorno. La motivazione del referendum dicono sia quella di equilibrare il dare e l’avere di queste regioni al resto d’Italia: significa mettere in termini puramente economici un problema che non è solo economico. Nella partita del dare e dell’avere non si può parlare solo di finanza, ma anche di uomini. Ed in questo senso il Mezzogiorno e l’Irpinia hanno dato tanto”, ha concluso il Prof. Cassese.