“A Sinistra per un Paese Normale” – Ad Avellino ci prova “Articolo Uno-Mdp”
Massimo D'Alema in merito al progetto politico della Sinistra Progressista: "Noi mettiamo in campo un’altra idea per lo sviluppo del Paese. Ora si apre una fase che ritengo possa essere entusiasmante"
Avellino – Ad Avellino per un Paese normale? Ci prova “Articolo Uno-Mdp” con un altro incontro sul ruolo della Sinistra in Italia, alla luce delle ultime vicende elettorali.
Massimo D’Alema, ex Presidente del Consiglio, è intervenuto oggi in Città insieme al Consigliere Regionale di “Articolo Uno” Francesco Todisco – secondo il quale “il gruppo dirigente nazionale del PD è incapace di esprimere un giudizio di rottura e di discontinuità sulle proprie politiche, sul modo di stare arrogante nelle istituzioni, sulla propria concezione della democrazia rappresentativa; come si può pretendere di costruire un terreno comune per un’alleanza politica? Fondatori del Partito Democratico, personalità che sono ‘costrette’ ad abbandonare il PD: non ci si può logorare intorno all’irresponsabilità del Partito Democratico. Senza una proposta politica nettamente di Sinistra chi ha più pagato il prezzo di questa crisi socio-economica guarda altrove: noi siamo in cammino affinché la Sinistra torni a fare il proprio mestiere, tornando a indignarsi per le condizioni in cui stanno i tanti che non ce la fanno” – e insieme all’europarlamentare Massimo Paolucci che dichiara: “Trovo incredibile che di fronte a una serie di batoste senza precedenti, a una Destra che avanza e ai Grillini che in Sicilia volano oltre il 30%, il Partito Democratico non faccia autocritica – anzi Faraone osa addirittura parlare di ‘coraggio’ rivolgendosi al Presidente Grasso, l’uomo che ha combattuto a viso aperto le mafie – . E’ in atto un continuo tentativo di ribaltare le responsabilità: cosa deve ancora succedere in Italia per guardare in faccia alla realtà? Noi lavoriamo per costruire una lista di Sinistra aperta ma alternativa alle Destre e a questo Partito Democratico”.
Ai microfoni dei giornalisti l’ex leader del Centro Sinistra ha analizzato il voto in Sicilia constatando che “l’operato di Crocetta ha deluso e che indipendentemente dal candidato e dal segretario del Pd, il centro sinistra avrebbe perso”. Rispetto a una futura alleanza col M5S D’Alema chiarisce che “si tratta di scenari di fantasia non essendosi consumato ancora il voto nazionale”. Questa mattina l’esponente nazionale di Mdp avrebbe dovuto far prima tappa a Napoli per un incontro con la CGIL, ma un gruppo di studenti non identificato, anche se qualcuno avrebbe parlato di giovani di Sinistra, ha impedito lo svolgimento del convegno e la Segretaria Camusso ha lasciato il capoluogo di regione con un pugno di mosche. Secondo D’Alema “è un fenomeno ascrivibile al napoletano, che nulla ha a che fare con la Sinistra giovanile”.
Infine, in merito al progetto politico messo in campo da “Articolo Uno”, l’ex Presidente del Consiglio aggiunge: “Credo che siamo impegnati con un concorso di forze che va oltre le aspettative che avevamo nella fase costituente di una nuova formazione politica della Sinistra italiana. Noi mettiamo in campo un’altra idea per lo sviluppo del Paese: non meno tasse per tutti bensì più tasse per gli evasori e per i grandi patrimoni in modo da ridistribuire la ricchezza come condizione per sostenere la crescita economica. Correggere radicalmente il ‘Jobs Act’, rivedere la cosiddetta ‘Buona Scuola’ e, più in generale, gli indirizzi della politica economica del Paese. E’ disponibile il Partito Democratico a discutere di questo? Ora si apre una fase che ritengo possa essere entusiasmante, fatta di organizzazione e di ‘lotta’, ragion per cui abbiamo bisogno del vigore dei ragazzi che saranno riportati all’impegno politico da questo movimento”.