Avellino - Consiglio comunale d’eccezione oggi nel capoluogo irpino, con la presenza del ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Graziano Delrio, intervenuto nell’ambito della discussione per il Bando Periferie e l’Housing sociale di Picarelli.

Il primo cittadino Paolo Foti ha dato il benvenuto al Ministro asserendo: “Lei si è sempre impegnato per il trasporto ferroviario e per questo motivo son certo che riusciremo anche ad Avellino ad ottenere grandi risultati. Siamo l’unico capoluogo in regione con una stazione ferroviaria lasciata all’abbandono.

L’intervento da apportare è urgente anche perchè garantirà il trasporto di merci e  persone, generando anche vantaggi dal punto di vista dell’occupazione. In ultimo auspico che il Governo presti attenzione al problema idrico che stiamo vivendo, magari intervenendo in sinergia con la Regione Campania. Sono a conoscenza delle difficoltà che tutte le realtà italiane hanno, ma bisogna costruire al più presto un Paese che funzioni e che incentivi i giovani a restare”.

Graziano Delrio, dopo aver ascoltato gli interventi dei consiglieri comunali avellinesi, ha preso la parola:  ”Sono lieto di essere nella vostra città. Al di là delle difficoltà del Paese, sono stati fatti dei passi importanti, come l’abolizione del Patto di Stabilità, che ha consentito di sbloccare le risorse dei comuni. Faccio i miei complimenti all’ Amministrazione cittadina per il risultato raggiunto con il Bando Periferie, perchè attraverso questi provvedimenti ci occupiamo di inclusione sociale. Non si devono considerare le periferie nell’accezione negativa del termine e tanto meno il Mezzogiorno si può ritenere la periferia dell’Italia. Se non ripartiamo da qui, il Paese non potrà riprendersi.”

“L’Alta Velocità - ha continuato il Ministro, rispondendo al Sindaco - è fondamentale  e modificherà l’economia del territorio irpino. Inoltre abbiamo messo in campo la più grande operazione di sostituzione del parco autobus, perchè è nostro obiettivo rimettere in moto le città e restituire dignità al trasporto pubblico. Le gare di appalto dovranno premiare le aziende che decidono di produrre gli autobus nel nostro Paese”.

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