Congresso PD – Le dichiarazioni della Presidente Rosetta D’Amelio
"Tagliare tutte le tessere 2017 e tornare a quelle del 2016, facendo le dovute verifiche sulle iscrizioni. In merito alla questione candidature, mi auguro che ce ne siano molte"
Avellino – Stamane presso la Sala Stampa del Comune di Avellino si è tenuta la presentazione della I edizione di “Sipari Aperti – Festival degli Altri Mondi”, un progetto dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune realizzato grazie al patrocinio della Regione Campania.
Presente, in veste istituzionale, anche la Presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio, la quale ha rilasciato – ai microfoni dei giornalisti che la intervistavano – anche importanti dichiarazioni in merito al Congresso del Pd e al tesseramento 2017: “Personalmente avrei aperto prima la fase congressuale e avrei preferito che il tesseramento non venisse riaperto, in quanto sarebbe stato possibile fare un ‘congresso straordinario’ anche con le tessere 2016. Le cose sono andate diversamente, ma sarei stata per tagliare tutte le tessere 2017 e tornare a quelle del 2016, facendo le dovute verifiche sulle iscrizioni“.
“Non volevo che il tesseramento venisse riaperto prima del congresso perché il Mezzogiorno è ‘altra’ cosa rispetto alle realtà da cui il commissario Ermini, che è persona di grande spessore, proviene – spiega la D’Amelio – la magistratura di Napoli, sequestrando degli atti risalenti al 2016, ha rinvenuto anche quelli relativi a Cervinara e Rotondi: io spero che vadano a verificare quanta ‘trasparenza’ ci sia dietro quei tesseramenti perché laddove dovessero apparire ‘operazioni poco chiare’ io sarò la prima ad andarle a denunciare“.
“In merito alla questione candidature, mi auguro che ce ne siano molte perché più candidature possono far fare un dibattito più chiaro. Detto questo, si sa che in politica fino all’ultimo giorno c’è la possibilità di fare la sintesi. Per quel che mi riguarda, sono affiancata da molti amministratori con i quali stiamo lavorando all’ipotesi di una nostra candidatura e per il momento i tre nomi sui quali puntiamo sono Pasquale Gallicchio, Lara Lanni e Ivo Capone, dopodiché vedremo quale di queste è quella più spendibile e decideremo il da farsi” – conclude la Presidente.