Terza Edizione di Irpinia StreEat Mood – la parola d’ordine è Biodiversità

L'evento si terrà dal 30 Giugno al 2 Luglio lungo corso Vittorio Emanuele. Il commento di Graziano: " L'obiettivo è realizzare una rete e valorizzare interamente l'Irpinia "

18403728_10212219423870463_1414315978314345426_nAvellino –  Biodiversità. Questa è la parola d’ordine della terza edizione di Irpinia StreEat Mood che, quest’anno, aprirà l’estate irpina allestendo i vari stand gastronomici dal 30 Giugno al 2 Luglio lungo corso Vittorio Emanuele.

“ Un giorno ci siamo guardati attorno e abbiamo scoperto la bellezza che avevamo sotto gli occhi – incalza il presidente di Iprinia StreEat Modd Alessandro Graziano – ed è nata questa associazione per condividere tale bellezza e tutto il buono che questa terra ci offre. La Biodiversità rasenta un cambio di sguardo, in modo da non associare all’Irpinia solo quei prodotti già noti ed emblematici, bensì ognuna delle peculiari varietà di piante che nascono solo ed esclusivamente qui. Dopotutto, sono beni nostri! “

“ Ospiteremo le previe delle più importanti manifestazioni irpine – continua Graziano – per realizzare il banchetto più importante a cura dei migliori chef che rappresenteranno la nostra terra attraverso i loro piatti. Così facendo, si potrà realizzare una vera e propria rete “.

Il concetto di rete è molto importante, se non fondamentale. E a tal riguardo prende parola il direttore del quotidiano online Orticalab Marco Staglianò. “ Il più grande punto di forza è proprio questa rete – dice – che in Italia meridionale è un obiettivo non semplice da raggiungere, ma la cosa che va detta è che quest’ultima andrà ampliandosi. Infatti, quest’anno coinvolgeremo l’Accademia delle Belle Arti di Napoli, dunque ci saranno talk di altissimo livello e tanta professionalità. Basti considerare, ricordando che il tema è la Biodiversità, la presenza del professore Maio, il quale terrà una lectio magistralis sull’argomento tra la gente. Ciò, non può far altro che generare partecipazione e curiosità.

“ La cosa che ci piace dire – conclude Staglianò – e che tante esperienze e competenze si metteranno in gioco per un progetto che non vuole essere a breve termine. Siamo nati da poco e dobbiamo caminare molto, ma ce la faremo “.

Dopo le dichiarazioni del direttore di Orticalab, prende parola uno dei gestori del locale Tilt (luogo in cui si è tenuta la conferenza stampa) e direttore artistico di Irpinia StreEat Mood, Felice Caputo, il quale con grande entusiasmo promuove Avellino come città che si sta, sempre più velocemente, aprendo alle novità. “ La nostra comunità è vogliosa si sentirsi parte di momenti speciali e queste professionalità che si mettono in gioco non possono far altro che rendere il tutto molto suggestivo. Diventa tutto più attraente e seducente se parliamo di fare rete attraverso cose che ci sono care come il cibo, quello buono e preparato da professinisti, piuttosto che da imprese all’avanguardia.

“ Altro elemento da non trascurare è la musica – continua – invece di proporre gli standard già conosciuti, potrà esserci una banda mischiata con un dj set che riproduca musica reggae. In pratica, la parola d’ordine deve essere innovazione, che si associa benissimo con biodiversità “.

“ C’è una visione ben chiara di tutto – conclude Caputo – e non vediamo l’ora di metterla in piazza per regalarla alla nostra amata città “.

Il disegno è ben chiaro, e lascia immaginare a una realizzazione sublime. Ma le sorprese non sono finite, infatti anche l’organizzazione Slow Food Avellino prenderà parte alla manifestazione come parte attiva. “ Siamo contenti di partecipare a questa manifestazione perché anche noi amiamo il nostro territorio – spiega il presidente Carlo Iacoviello – il nostro obiettivo è di far alzare la nebbia che sta coprendo la nostra città, celando le nostre bellezze. L’attività agroalimentare è una nostra eccellenza e noi come Slow Food contribuiremo con laboratori e attività di promozione per rendere i consumatori sempre più consapevoli e attenti ai prodotti e a ciò che mangiano “.

Dunque parte il count down. Avellino avrà tre giorni intensi ove ogni cittadino potrà assaporare, comprendere al meglio, ed apprezzare le ricchezze della nostra terra.

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it