Consiglio Comunale – Respinta la pregiudiziale di Dino Preziosi

Il consigliere d'opposizione interroga il segretario Feola su alcune irregolarità relative al teatro Gesualdo. Dopo la capigruppo e la risposta si procede alla votazione che ha 15 contrari

dino preziosiAvellino –  Con 23 presenti il consiglio comunale può entrare nel vivo, ma prima che si possa introdurre l’ordine del giorno, il consigliere d’opposizione Dino Preziosi prende parola per rivolgere al segretario generale Feola un’interrogativo. “ Secondo la legge – dice – i bilanci devono essere registrati e pubblicati alla Camera del Commercio. Come è stato possibile approvare il bilancio del 2015 considerando le irregolarità contabili che sono state registrate? E soprattutto, come mai il sindaco non ha preso provvedimenti nei riguardi di chi doveva controllare e non lo ha fatto? “. In definitiva, Preziosi chiude il suo intervento ammonendo i consiglieri ad avere cautela quando alzano la mano in dichiarazione di voto, ai fini di evitare, se mal informati, di prendere decisioni importanti.  “ Vorrei sapere quanto ha intascato il teatro nella stagione odierna e negli anni precedenti. E vorrei saperlo con esattezza! “

Tale interevento a cura del consigliere d’Opposizone, comporta la sospensione momentanea della seduta per ordine del presidente Livio Petitto che, ad horas, convoca una capigruppo per permettere al segretario generale di poter consultare i documenti che gli permetteranno di poter rispondere alla richiesta di Dino Preziosi.

Dopo la riunione il segretario generale Feola prova a chiarire le perplessità del consigliere d’opposizione. “ Non è stato possibile definire il quadro dei residui attivi e passivi in quanto tutti i documenti reperiti, con fatica, non costituiscono un quadro completo del rendiconto dell’anno 2015 – dice Feola che prosegue – ognuno ha svolto il suo compito, poi se l’hanno svolto male o bene non è colpa mia “.

“ Confermo l’attendibilità dell’elenco delle fatture – continua – perché è un’analisi digitale, dal quale si sono evinte delle passività. Da qui a non portare in consiglio comunale la discussione il passo è semplice. I revisori dei conti hanno ritenuto necessario avere tutti i documenti relativi all’anno 2015, in modo da avere un quadro completo. Una volta avuto si sono espressi negativamente e l’approvazione non c’è stata perché la giunta, probabilmente, si è lasciata influenzare dal responso della corte dei conti “.

Dopo la spiegazione di Feola, si procede alla votazione della pregiudiziale che con 15 no contro 7 si viene respinta.

 

 

Source: www.irpinia24.it