Avellino – Sabato 24 marzo 2017 al bar Maracuja  di Avellino, si è tenuto l’evento culturale ” Nel segno dell’arte” -rassegna d’arte e poesia a cura di Generoso Vella, che ha suggellato e consolidato l’impegno di un gruppo di artisti irpini onesti e coraggiosi che si mettono al servizio dell’arte.  Paola Mannetta, scrittrice e docente, ha contribuito deliziando la platea con alcuni dei suoi versi e, anche un po’ vinta dall’emozione, tanto da non riuscire a trattenere le lacrime, ha così commentato la rassegna.

“ Chiedersi cos’è l’arte è come chiedersi cos’è la vita – esclama la docente – l’arte, in ogni sua manifestazione, è la più alta espressione umana di creatività, di libertà e di fantasia, un momento che permette all’uomo di esteriorizzare la propria interiorità “. “ Il significato della parola “arte”  - continua - non è definibile in maniera univoca ed assoluta. L’arte abbraccia diversi linguaggi con finalità visive ed espressive che valorizzano la comunicazione tra le persone. L’arte è l’habitat dell’uomo dove l’artista compie due processi fondamentali: percepisce il mondo reale e lo interpreta facendosi un’idea. I quadri, i dipinti, le sculture, le poesie sono manifestazioni artistiche, riflessi di ogni pensare, vivere, sentire ed esserci dell’artista “.

Paola spiega qual è la valvola che spinga ogni artista a diventare tale. “ Ciò che spinge gli artisti a creare è la ricerca infinita e l’arte fa l’uomo più uomo. L’arte è linguaggio universale di chi parla con il cuore e si rivolge al cuore. Un’opera concepita anche se tecnicamente non perfetta viene sempre compresa, ammirata, apprezzata perchè parla una lingua universale che fa vibrare le emozioni.L’arte è l’anima dell’uomo, l’arte è folklore dei sensi, l’arte è un biglietto di invito a festa, l’arte è amore, umiltà, coraggio. L’arte è valorizzazione della cultura tradizionale e popolare in crescendo per l’umanità, l’arte è germoglio di vita. L’arte può essere lo stelo di un fiore dipinto in modo strano, l’arte può essere un componimento poetico con un errore grammaticale, l’arte può essere una goccia di pioggia che segue un ritmo in una melodia stonata, l’arte può essere un graffito su un muro “.

Dopo queste bellissime parole, la docente conclude puntualizzando sulla finalità dell’arte, e come essa rapisca l’intera umanità. “ Per molti l’arte può rappresentare qualcosa di banale, per altri qualcosa di immenso, una sensazione unica ed irripetibile. L’arte è emozione in vita, l’arte è momento di condivisione, l’arte è sole al levante, l’arte è fonte dolcissima sulle rive della vita, l’arte è valore che il grande Generoso Vella ha saputo regalare nel cantore di poesia di un giorno pienamente vissuto “.

di Michael Mambri

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