Materiale trattato con agenti inquinanti nelle traversine – la denuncia di Katya Venga
A via Francesco Tedesco altro episodio di inquinamento. Diverse quantità di legno poste in corrispondenza di abitazioni rendono l'aria irrespirabile
Avellino – Ancora problemi a via Francesco Tedesco. Dopo la protesta delle lenzuola bianche, seguita dalla polemica migranti, un altro caso invade e crea problemi in questa strada. Si tratta di ingenti cumuli di legno, trattati con diversi agenti chimici inquinanti, che sono stati depositati in corrispondenza di traverse della strada in questione. La lavorazione del materiale e gli agenti utilizzati rendono l’aria irrespirabile, e questa vicenda va avanti da Luglio. Il problema più grave è che, in prossimità del materiale ci sono abitazioni, famiglie, e soprattutto bambini che devono convivere con questa calamità.
Katya Venga, una signora del posto, ha raccontato la vicenda ai microfoni di Irpinia 24, spiegando la situazione assurda con la quale sono costretti a vivere. “ E’ dall’estate che stiamo combattendo – dice – abbiamo fatto appello alla Prefettura il 12 Dicembre e la risposta è stata che entro Dicembre avrebbero risolto il problema, ma ad oggi l’unica cosa che abbiamo ottenuto è un telone che copre il legno. Già è qualcosa, perché è terminato il disordine ma non è abbastanza “. “ Facciamo appello alle istituzioni – continua – affinchè venga rimosso tutto il materiale e sembra che qualcosa si stia già muovendo. Qualche abitante di un palazzo adiacente al mio si è addirittura mosso per vie legali. L’aria è irrespirabile, in estate non potevamo neanche aprire le finestre, non vogliamo un altro caso Isochimica nelle traversine. Perché bisogna mettere a rischio l’incolumità dei cittadini? “
Dura la replica anche di Anna Candelmo, presidente dell’associazione “ Lotta per la Vita “ , che punta il dito verso i colpevoli. “ Noi – commenta – come associazione a difesa del territorio siamo sempre attenti alle problematiche. I nostri carnefici sono sempre gli stessi, le ferrovie dello stato, e le vittime noi cittadini. Come ha detto Katya, non vogliamo un altro caso Isochimica. Queste traversine sono trattate con diversi solventi e tale situazione è stata già denunciata in Prefettura. Sono stati messi i teli, beh non va bene … pretendiamo che sia rimosso tutto il materiale, e anche nel più breve tempo possibile “.
di Michael Mambri