Avellino – Emergenza rifiuti: i sindaci di Serino, Montefredane e Manocalzati dicono no

I sindaci e le loro aziende private Defiam, Fir e Dentice Pantaleone non si dicono disposte ad accettare i rifiuti

downloadAvellino - Non è stato risolutivo l’incontro di questa mattina in Prefettura tra IrpiniAmbiente e i sindaci di Serino, Montefredane e Manocalzati. L’emergenza rifiuti per quanto riguarda la trasferenza dell’umido rimane. I rifiuti dei tre comuni sono gestiti da Defiam, Fir e Dentice Pantaleone, aziende private a cui la società IrpiniAmbiente si è rivolta, ma senza risultati. Vogliono tempi certi e procedure chiare per uscire dall’emergenza.

Domani ci sarà un nuovo incontro in Prefettura a cui parteciperà anche l’Arpac per dare il suo parere sugli impatti ambientali. Nicola Boccalone, manager di IrpiniAmbiente spiega che è più di una anno che la società lavora con una normativa particolare e le leggi regionali aumentano solo la confusione. L’unica soluzione per loro è l’ampliamento dello Stir di Pianodardine, ma i sindaci della zona sul fatto sono assolutamente contrari.

Proprio il sindaco di Montefredane, Valentino Tropeano, dice no in tutti i modi all’ampliamento, spiegando che invece bisognerebbe fare lavori al suo interno ora che è sotto sequestro. Il sindaco di Serino, Vito Pelosi, spiega che la Defiam non si può occupare della cosa e non si può far ricadere le responsabilità degli altri sui loro territori. Bisogna capire perchè lo Stir è stato chiuso e quanto l’emergenza durerà. Non si è giunti quindi a nessuna soluzione e nei prossimi giorni la situazione potrà solo peggiorare.

 

Source: www.irpinia24.it