Luca Abete dato per morto su Wikipedia
Ancora intimidazioni per l'inviato avellinese di Striscia la Notizia. Su Facebook scrive: "Non ci ferma nessuno"
Le intimidazioni all’inviato avellinese di “Striscia La Notizia”, Luca Abete non si fermano. Qualche giorno fa è stata aperta una pagina Facebook in memoria di Abete, dato per morto. Adesso è la volta di Wikipedia.
L’invitato del tg satirico scrive sulla pagina Facebook: “Questo è il PREZZO che son costretti a pagare coloro che con coraggio raccontano realtà scomode e taciute da tutti. Hanno modificato così la scheda su Wikipedia che parla di me. Secondo loro domani dovrebbe essere il mio ultimo giorno… non hanno capito, invece, che siamo in tanti e… Non ci ferma nessuno”.
Abete ha portato alla luce scomode verità, sopratutto nel napoletano. Tra i servizi memorabili le case murate al Rione De Gasperi, i bus scolastici abusivi, le auto con i chilometri truccati nel casertano, le auto municipale senza assicurazione. Balzo alle croncache nazionali quando fu fermato e aggredito dalla Polizia ad Avellino, mentre tentava di avvicinare l’ex Ministro all’Istruzione Stefania Giannini per chiederle conto dei finanziamenti mai arrivati alle scuole campane, ancora costrette a far portare agli alunni da casa la carta igienica. Sui social network sono tantissimi i messaggi di solidarietà per Luca Abete.