Consiglio Comunale – La critica dell’Opposizione sui servizi sociali

Il gruppo Si Può chiede spiegazioni sul modo di operare dell'amministrazione a riguardo dei servizi sociali

giordano-grande-817x404_cAvellino –Il Consiglio Comunale comincia in maniera molto decisa, per via dell’intervento dell’onorevole Giancarlo Giordano che, prima di discutere sul punto all’ordine del giorno,  sollecita l’assessore Teresa Mele a chiarire la sua posizione riguardo all’increscioso fatto accaduto al Mercatone pochi giorni fa. Ci riferiamo alla scomparsa del clochard Angelo, senzatetto da più di un anno che trovava riparo in quell’edificio. Edificio, che è poi diventata la sua tomba per via del pungente freddo abbattutosi sull’Irpinia la settimana scorsa, risultato fatale per il povero Angelo.

L’assessore Mele risponde a tono alla richiesta e, velocemente, illustra al consigliere d’opposizione che il Sindaco ha avviato un’indagine amministrativa con il Comandante, affinchè si possa avere un quadro completo della dinamica e procedere ai fini che tali episodi non si ripetano più.

Risposta che non risulta esaustiva dal gruppo “ Si Può “ il quale ricalca la questione con il proprio leader, Nadia Arace, che argomenta a dovere le carenze evidenti dei servizi sociali di Avellino. “ La tematica dei senzatetto è molto importante – dice – ma a distanza di anni, ancora non si pone rimedio. Per tutti i senzatetto iscritti all’anagrafe, il Comune deve intervenire e far si che possano vivere dignitosamente. Invece, per quelli non iscritti all’anagrafe, vanno affrontati altri processi che riguardano il piano di zona “.                         “ Sinceramente – prosegue – ci aspettavamo un atteggiamento diverso da questa amministrazione. La povertà non deve essere intesa come una costante cronica, ma come una calamità alla quale bisogna porre rimedio “.

Dopo l’intervento di Nadia Arace, l’assessore Mele riprende parola spiegando che ha presentato un nota il 5 Dicembre al coordinatore del piano di zona per essere messa al corrente sui contratti stipulati con il personale, sugli orari di lavoro e di tutte le altre dinamiche, ma ad oggi non ha ancora ricevuto una risposta.

Più pesanti gli intereventi successivi dei consiglieri Monica Spezia e Giancarlo Giordano, i quali, rispettivamente, puntano il dito verso l’assessore Mele. “ Al suo posto mi sarei dimessa immediatamente – tuona Spezia – perché le politiche sociali sono un’altra cosa “. “ Non può morire una persona per strada e non dire neanche una parola in Assise – incalza Giordano – abbiamo speso 600000 euro nei servizi sociali e davanti alle telecamere sento parlare di burocrazia. Non c’è stata una cooperativa che si è impegnata a portare una coperta o un pasto caldo a queste persone “. “ Devo ringraziare pubblicamente la CGIL – continua – considerando che in quella sede da giorni dormono 6-7- persone. Allora io mi chiedo come è possibile che non si faccia ancora nulla per queste persone “. “ Arrivati a questo punto – conclude – non si chiedono le dimissioni alla persona, ma all’intero sistema considerando che sono stati finanziati fior e fior di soldi e non si capisce come sono stati spesi o come saranno spesi. Ve lo chiederemo euro per euro “.

 

 

 

 

 

Source: www.irpinia24.it