Avellino – Sono tornati! Il TILT è tornato, ed ora è pronto più che mai a stupire tutti con la sua organizzazione culturale e trasversale di eventi, volta a valorizzare l’intero territorio irpino e non solo. Diversi problemi burocratici e legali hanno fatto slittare la data di apertura di diversi mesi … ma ad ogni battaglia persa, l’elmetto della determinazione si imponeva sopra a qualsiasi intemperie, e grazie alle spalle larghe dei protagonisti, nel giorno di San Silvestro, finalmente, il locale che aveva regalato spettacolo ad Avellino ritorna sulla piazza.

“ In un giorno così felice non è il caso di parlare di problematiche – incalza Felice Caputo, uno dei soci del Tilt, che prosegue – noi abbiamo fatto sempre riferimento solo a noi stessi e continueremo sempre a farlo, in quanto la grande famiglia che abbiamo attorno ci ha donato tanta forza ed esortato a tenere duro “. “ Stiamo aprendo un locale tutti insieme – continua – e senza arroganza, posso dire che tale luogo è un punto per esprimerci. Un’occasione per tutta la città per ritrovare quel movimento culturale che era già attivo al vecchio locale “.

Il locale nuovo garantisce una posizione meno centrale ma moltissimi fattori positivi, non presenti in quello precedente.  “ Da questo punto di vista siamo caduti in piedi – commenta Caputo – le varie problematiche burocratiche ci hanno portato qui, ma a mio avviso c’è stato un miglioramento. La posizione è strategica: molto verde, il parco pubblico a due passi, il parcheggio per le auto e spazi maggiori all’interno della struttura. Pensate che abbiamo montato un palco di 32 mq, impianto e luci tecniche d’avanguardia, e soprattutto un’organizzazione di rappresentative culturali d’ogni genere, non solo la musica “.

 Insomma un locale da vivere a 360° e che si appresta a cavalcare la cresta dell’onda delle attività avellinesi. “ Per attitudine – spiega – entriamo in tutti i posti di Avellino. Ci sono molte persone che ci vogliono bene e che ci stimano. Noi altrettanto. Il progetto è partire da Avellino per affacciarci pian piano in un respiro più regionale. Chiaramente lo zoccolo duro dovrà essere la nostra città, ma l’obiettivo è creare una rete in tutta la Campania “.

La programmazione iniziale del TILT prevederà una serie di eventi consecutivi fino all’8 Gennaio per poi entrare nel vivo del programma stilato. Felice Caputo ci annuncia solo qualcosa, ma assicura che il locale sarà teatro di grandi manifestazioni. “ Abbiamo una programmazione molto eterogenea – dice – in quanto vogliamo essere coerenti con le nostre idee e con ciò che desidera la piazza. Nella prima settimana si esibiranno i Lumanera, Fabio Grillo e tanti altri. Stiamo trattando per cose importanti, ad esempio la presenza di Giorgio Ciccarelli (ex-Afterhours) e dei FazOrchestra. Inoltre, il nostro perimetro si allarga anche verso le band emergenti che praticano musica INDIE. Su questo genere in particolare, dopo aver portato in città artisti come Calcutta e Cosmo, selezioneremo altre eccellenze da regalare al nostro sito “.

Si chiude un anno di sacrifici e battaglie e si aprono le porte verso un futuro più roseo e, si spera, più prosperoso. “ Il 2016 è stato un anno assurdo – esclama soddisfatto Caputo – ci ha visto morire e rinascere dalle ceneri. Il 2017 sembra aprirsi nel migliore dei modi e con grandi auspici. L’augurio, che è più una speranza, ma non in senso populista ma carnale e vero, è che, siccome adesso le condizioni ci sono, tutto si può fare. Tra l’altro, i primi tre clienti di oggi sono stati il sindaco Paolo Foti, il vice sindaco Elena Iaverone e il comandante dei vigili Michele Arvonio. Visite gradite in fondo, siccome c’è molta distanza tra amministrazione e commercianti. Vederli venire qui e apprezzare la situazione è stato gratificante, spero che queste visite accadano più spesso “.

“ Dopotutto il TILT è trasversale – conclude Caputo – ci aspettiamo ogni genere di clientela: dalla famiglia con i bambini, fino alle persone anziane con l’intermezzo maggiore garantito dai giovani. E’ importante dare a tutti ciò che vogliono, e ristabilire un contatto con l’amministrazione “.

Di Michael Mambri

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