Derby sotto l’albero – Avellino-Salernitana in scena la vigilia di Natale

Ore 15.00 al Partenio. La partita tanto attesa fa posticipare anche la tradizione degli aperitivi ... gara non consigliata ai deboli di cuore!

hqdefaultAvellino – Ci siamo! Il countdown è iniziato e non ci abbandonerà finchè non giungerà l’ora X, ossia le 15.00 di domani. Avellino-Salernitana, non c’è bisogno di aggiungere altro. Forse uno scherzo del destino, sorteggio ironico o semplice casualità, sta di fatto che la gara più attesa dell’anno per i tifosi bianco verdi è datata proprio 24 Dicembre. La vigilia di Natale, e il Lupo, in questo giorno così importante, cercherà di tirare uno scherzetto agli odiati (calcisticamente sia chiaro) rivali di sempre e fargli andare di traverso “ le fritture di pesce “  tanto note nella tradizione del cenone natalizio (parentesi satirica che riprende anche recenti vicende politiche bizzarre). Per i romantici del passato, il derby è e resterà sempre Avellino-Napoli e chissà che in un futuro, si spera non troppo lontano, la Massima Serie si colorerà ancora di bianco verde e si potranno rivivere certe emozioni. D’altro canto, il confronto con i granata è sempre stato molto suggestivo, e, diciamola tutta, è quello che ci da più piacere vincere.

La terra irpina vanta un’antica scaramanzia, c’è chi la vedrà a casa davanti al televisore, al solito posto perché porta bene. Chi andrà in curva, e saranno la maggior parte, chi invece l’ascolterà per radio perché troppo emotivo per restare con gli occhi aperti. Indipendentemente dalla modalità, è vietato mancare all’appuntamento.

12509231_10208923832361183_4515497283279546471_n-696x447L’anno scorso, esattamente 342 giorni fa, Marcello Trotta ruppe le catene di una gara tattica e ruvida segnando il gol vittoria e festeggiando con la mano sul cuore sotto la Curva Sud. Un ultimo gesto d’amore prima di lasciare Avellino in direzione Sassuolo in serie A. Immagine indimenticabile, come quella di Kutuzov, Calvaresi o il poker dell’era Pugliese. Una collezione di successi che non vogliamo assolutamente interrompere. Ad oggi la classifica è dura per Novellino e i suoi, la Salernitana ha qualche punto in più e una squadra più compatta ma nella tana del Lupo si azzera ogni pronostico.

Ci vorranno cuore, polmoni e coraggio … ma soprattutto il coraggio e quello non manca. L’oramai bandiera Gigi Castaldo non ha mai fatto gol ai granata, è ora di interrompere questo digiuno e da bandiera diventare Leggenda. Una vittoria non regalerà solo tre punti, ma una luce in fondo a un tunnel molto cupo, nel quale si trova al momento l’Avellino. Ma basta con le parole, è il momento di fare sul serio e dimostrare a questa categoria che il Lupo perde il pelo, ma non il vizio … e per vizio intendiamo la VITTORIA!

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it