Avellino - Il referendum costituzionale del 4 dicembre rappresenta un appuntamento importantissimo per il nostro Paese. Un appuntamento che, a differenza di quello che qualcuno, mistificando la realtà, sostiene, non ha nulla a che fare con la sopravvivenza di un governo, ma riguarda da vicino il destino di un intero popolo.

Il superamento del bicameralismo paritario, la modifica del titolo V della seconda parte della Costituzione e il superamento dei conflitti di competenza tra Stato e Regioni sono solo alcuni dei provvedimenti che faranno dell’Italia un Paese più dinamico e moderno. Senza dimenticare, inoltre, l’abolizione di enti inutili come il CNEL e il taglio deciso dei costi della politica a partire da quello relativo agli stipendi dei senatori. Per questi motivi, il circolo cittadino del Pd “Libertà è Partecipazione” è impegnato da mesi a sostegno delle ragioni del Sì.

Ieri sera, quasi a conclusione di una lunga e difficile campagna referendaria, si è tenuto, presso la sede del circolo a San Tommaso, un confronto che ha coinvolto iscritti e simpatizzanti utile ad entrare nel merito delle questioni, superando i toni aspri che hanno caratterizzato troppo spesso il dibattito in queste settimane. Tutti hanno espresso il proprio sostegno convinto alla riforma, stigmatizzando la retorica di cui sono intrisi i discorsi dei rappresentanti del fronte del no. L’Italia non può più consentirsi di rimanere ferma. Deve prendere al volo questa occasione ben sapendo che la prossima non ci sarebbe prima di 20 o forse 30 anni.

E’ una battaglia da portare avanti per i nostri figli, per fare in modo che vivano in un Paese moderno, in grado di offrire quelle opportunità che in troppi oggi sono costretti a cercare all’estero. Avellino, naturalmente, è un pezzo dell’Italia che si sta provando a cambiare, ed è per questo che invitiamo tutti i cittadini a recarsi alle urne nella giornata di domenica.

Dire sì alla riforma significa dire sì al futuro!

Print PDF