Caos Parcheggi – I dipendenti restano sul piede di guerra
Promesso ai lavoratori un incontro in Prefettura tra Paolo Foti, Livio Petitto e Carlo Sessa per sbrigliare la matassa. I dipendenti delle cooperative pretendono risposte
Avellino – Non c’è pace per i parcheggiatori avellinesi. Dopo giorni di protesta, appelli a emittenti di informazione e addirittura “ ronde “ in Comune, i dipendenti delle cooperative (presenti anche stasera alla seduta di Consiglio Comunale) non hanno avuto ancora chiarimenti sul futuro delle loro occupazioni.
Ma procediamo con ordine per rendere più chiara la situazione. Il 24 Ottobre è scaduto il mandato relativo all’occupazione delle aree interessate al servizio di parcheggio perciò i lavoratori, risultando abusivi, sono stati sgomberati a seguito delle imposizioni del comandante dei vigili Arvonio. Il punto cruciale però, verte sul bando per l’assegnazione delle aree che non è stato ancora pubblicato, pur se il Comune era a conoscenza della data di scadenza, la quale è avvenuta il mese scorso. Sembra strano che da Palazzo Città nessuno sapesse nulla dei termini di scadenza … primo campanello d’allarme! Successivamente, in data lunedì 21 Novembre c.m. una rappresentativa dei parcheggiatori ha avuto un colloquio con il sindaco, i capigruppo e lo stesso comandante Arvonio, ove si è evinto che fino alla pubblicazione del bando, le cooperative sarebbero restate al loro posto. Ma le promesse non sono state rispettate. Inoltre, lo spettro di altre due cooperative: una di Sant’Angelo e l’altra di Fontanarosa, avrebbero potuto occupare le zone che precedentemente erano gestite dagli attuali protestanti. L’ennesima novità, fungendo da goccia che ha fatto traboccare il vaso, ha scatenato ulteriormente la protesta e questo pomeriggio, diversi lavoratori si sono presentati in seduta di Consiglio Comunale per avere ulteriori chiarimenti.
Seguendo le dichiarazioni del sindaco in Assise, la decisione spettava a un tecnico gestionale che si sarebbe rifiutato di intervenire a riguardo di queste persone, recitando la parte di Ponzio Pilato, quindi la palla è passata al primo cittadino , il quale ha assicurato che la pubblicazione del bando avverrà nel giro di dieci giorni.
Ma l’attenzione verso i parcheggiatori è data anche dal presidente Livio Petitto che ha parlato ai protestanti promettendo loro, nella giornata di domani, un incontro con Prefetto e Sindaco per fare il punto della situazione e trovare una soluzione. “ Stiamo parlando di 40 famiglie che hanno il dovere di mettere il piatto a tavola per loro e i propri figli. I nostri diritti devono essere rispettati perché non esistono cittadini di livello A e di livello B “ - queste le parole di un lavoratore, che fa appello alla decenza e all’umanità, intavolando il discorso della sopravvivenza e non del benessere come qualcuno potrebbe pensare -.
L’interrogativo è se si giungerà a un compromesso, e se quest’ultimo sarà tale da accontentare le vie legali e i lavoratori. Intanto, i parcheggiatori restano sul piede di guerra e nella mattinata di domani saranno nuovamente presenti al Comune per attendere il responso dal tavolo presieduto da Livio Petitto, Paolo Foti e il Prefetto Carlo Sessa.
di Michael Mambri