Vicenda Abete – L’Inviato: ” Vogliono insabbiare, ma la telecamera ha detto la verità “

Diversi messaggi solidali verso Luca e anche di tutela nei riguardi del vice-questore. Il commento: " Continuano a ridicolizzare la Polizia e chi tale mestiere lo fa con dedizione e serietà "

14642261_10154642134119513_5126338182703346358_nAvellino – Dopo le scuse del vice-questore Elio Iannuzzi a Luca Abete, avvenute tramite dichiarazioni rilasciate a Il Mattino,  per l’incresciosa vicenda accaduta venerdì scorso in merito al ” trattamento discutibile ” posto verso l’invito di Striscia la Notizia propenso solo a volgere un’intervista al ministro Stefania Giannini in visita ad Avellino,  altri messaggi sono pervenuti da parte di alcuni funzionari di Polizia a riguardo della vicenda.

In particolare, l’agente virtuale Lisa avrebbe pubblicato un post per riabilitare la figura di Iannuzzi: ” Ho appena letto sul Mattino la lettera del funzionario della questura Elio Iannuzzi sull’episodio con Luca Abete, l’inviato di Striscia la Notizia. E devo dirvi che ho apprezzato l’assunzione di responsabilità del funzionario in un periodo storico in cui ammettere di aver sbagliato, in ogni campo, è merce rara. Una lettera dove chiede scusa. Dove non cerca una giustificazione ma contestualizza la situazione che l’ha portato a dire cose che non appartengono nè a lui come poliziotto e come persona nè, tanto meno, alla Polizia. nelle sue parole, a mio avviso, si può cogliere il profondo dispiacere vissuto con sè stesso e anche quel senso di responsabilità nella consapevolezza delle conseguenze che un errore (per quanto ammesso) comunque comporti. Si può cadere ma si deve essere forti e rialzarsi “.

A tale post Abete risponde picche, ritenendo il comportamento della Polizia giustamente intransigente con i cittadini che commettono un reato, per poi diventare comprensivi e smielati, invece, con uno dei loro che l’ha fatta davvero grossa. 
” Hanno perso un’altra occasione per SALVARE LA FACCIA e continuano a ridicolizzare la Polizia di Stato e, purtroppo, tutti i poliziotti italiani che il loro lavoro, invece, lo fanno brillantemente! “ – queste le parole dell’inviato sulla sua pagina Facebook – .

Ma non è tutto. O meglio, tale post non è l’unico pervenuto ad Abete. Infatti, sono giunti, sempre sulla pagina personale, anche messaggi di scuse da parte di alcuni funzionari di Polizia.

” Mi scusi se la disturbo, e non so nemmeno se sarà lei direttamente a leggere queste mie righe … sono un poliziotto, di quelli di strada, onesto, e che crede di svolgere una missione non un lavoro … sono indignato per quello che le è successo e faccio una fatica immane a credere che lei in Questura sia stato anche solo toccato. La Questura è un luogo dove una persona per bene dovrebbe sentirsi protetta … le pongo le scuse di tutti i poliziotti onesti ( e mi creda siamo la maggioranza ), buona giornata “

Messaggio solidale che ha tutta la comprensione dell’inviato. ” Per fortuna esistono tanti UOMINI in divisa che ci hanno scritto per scusarsi e dissociarsi dal comportamento dei VERTICI della QUESTURA di AVELLINO. Molti preferiscono scrivere in privato per non esporsi e io non posso che ringraziarli e sperare che siano solo persone così a rappresentare la NOSTRA Polizia di Stato! “  – si legge sempre sulla pagina facebook di Luca Abete -.

L’inviato di Striscia ritiene che per giustificare la disorganizzazione e le azioni violente, la Polizia aveva inventato l’assurda storia degli schiaffi alla Dirigente Bianca della Valle, ma per fortuna di Abete, la telecamera ha ripreso ogni cosa e la vicenda è andata in tutt’altro modo da quello che traspare dalle immagini.

Tutt’altro che sipario, la vicenda non ha avuto ancora un punto finale, ed è davvero improbabile che il tutto si concluderà con una stretta di mano.

di Michael Mambri

 

Source: www.irpinia24.it