Avellino – Pd, parte l’istruttoria sulle nuove formazioni consiliari e Foti cerca Preziosi

Per ill capogruppo di opposizione il tavolo con Foti si aprirà solo dopo l’approvazione degli equilibri di Bilancio

2Avellino - Le dinamiche di Palazzo Comunale arrivano davanti alla Commissione di Garanzia del Partito Democratico regionale. Il caso, consegnato dal capogruppo consiliare di maggioranza, Geppino Giacobbe, doveva essere esaminato oggi dall’organismo presieduto da Donato Liguori: nel mirino  gli appartenenti alle nuove formazioni consiliari “Davvero Democratici” e “Democratici per il Cambiamento”, in quanto fuoriusciti dal gruppo del Pd. Su Festa, Negrone, Genovese, Cucciniello, Medugno e Melillo pende la richiesta di cancellazione dall’anagrafe degli iscritti per aver contravvenuto alle direttive dello Statuto Nazionale che proibisce agli iscritti del Partito Democratico di approdare in un gruppo diverso da quello “ufficiale”.

Giacobbe ha  dichiarato: “Senza segreteria provinciale non sono più attivi gli organi collegati“. Pronta la risposta del presidente della Commissione di Garanzia provinciale, Ottaviano Vistocco: “Siamo ancora attivi e possiamo ottemperare alle nostre funzioni. L’iter del regolamento dice che bisogna rivolgersi prima all’organo provinciale e poi, in seconda battuta, a quello regionale. Credo che qualsiasi tipo di deliberato che non segua questa procedura possa essere dichiarato illegittimo“.

Intanto continua il lavoro dei consiglieri vicini a Paolo Foti. Ieri parte del gruppo del Partito Democratico si è riunito per continuare la stesura del documento programmatico da presentare ai possibili alleati in vista della possibile riperimetrazione della maggioranza consiliare. Si continua, così come emerso dal vertice tenutosi martedì presso la segreteria provinciale, a guardare a Dino Preziosi.

Il riferimento delle opposizioni resterebbe della sua idea. L’unica apertura possibile sarebbe quella che porta ad un’intesa programmatica per governare i Fondi Europei fondata sull’azzeramento della Giunta e sulla definizione di una squadra di governo snella e di altissimo profilo con scadenza a gennaio 2017. Il tutto da concordare solo dopo l’approvazione degli equilibri di Bilancio: d’altro canto, si fa notare, fu Foti a rinviare qualsiasi risposta sull’apertura di Preziosi all’indomani dell’approvazione degli equilibri di bilancio, approvazione che ancora non c’è stata.

 

Source: www.irpinia24.it