Asse Preziosi – Foti: l’ultimo treno per l’amministrazione comunale

Dopo l'approvazione degli Equilibri di Bilancio si ripartirà con una nuova Giunta, appoggiata anche da Dino Preziosi: "Non passo alla maggioranza, ho scelto il bene della comunità. Cento giorni per provare a dare un futuro ad Avellino"

IMG_20160912_162406Avellino – Il vertice Foti – Preziosi tenutosi questa mattina è andato a buon fine e l’accordo ormai ribattezzato dei “cento giorni” è andato in un porto. Tre mesi e più in cui maggioranza e parte dell’opposizione si giocheranno l’ultima partita, decisa per scongiurare un eventuale commissariamento.

Il capogruppo de “La svolta inizia da te”, Dino Preziosi, spiega le ragioni che lo hanno portato a scendere a un compromesso con l’avversario Paolo Foti: “Dopo l’approvazione degli Equilibri di Bilancio, il prossimo 19 settembre, ragioneremo sul programma che ci siamo posti che include una nuova maggioranza. L’unica garanzia che ho chiesto al sindaco è una Giunta azzerata. Gli darò la possibilità di tenersi qualche assessore come ha chiesto per una questione di continuità. Poche persone di qualità per dare una prospettiva diversa ad Avellino. Non sono passato e non passerò mai con il Partito Democratico. Se mi dovessi candidare nelle prossime elezione mi presenterò con una lista civica. Ho fatto questa scelta perché dobbiamo riappropriarci della politica. In questi anni si sono visti più personalismi che fatti per il bene della comunità”.

Analizzando con attenzione la situazione ammette: “Mi sono preso una responsabilità enorme. Potevo restare in opposizione e aspettare un momento opportuno per far cadere Foti. Ho aperto, invece, una trattativa per lavorare sulla programmazione europea e sui fondi. Il vicepresidente della Giunta della Campania ha annunciato lo stanziamento di 2 miliardi e 700 milioni di euro per le zone interne della regione, tra cui Avellino. E senza fondi il prossimo primo cittadino non potrà costruire nulla. Chi non vuole bene alla città non si è posto questo problema”.

Il capogruppo sottolinea che per coerenza voterà contro gli Equilibri di Bilancio, per poi deporre le armi e passare alla fase successiva: “Individueremo le priorità su cui agire nel Consiglio comunale che avrà un ruolo centrale. Se la squadra sarà all’altezza cento giorni sono più che sufficienti, poi tireremo le somme. Questo è l’ultimo treno, se falliamo andiamo a casa. Bisogna sbloccare i cantieri che sono una vergogna, riqualificare le periferie e agglomerarle con il centro, creare aree verdi e preservare quelle esistenti. E’ impensabile vivere in una città dove non esiste ancora la banda larga, un Piano regolatore Asi. Non ho aperto la trattativa per ottenere qualche assessorato e, ripeto, non sono passato in maggioranza. Decido di appoggiare questa amministrazione affinché vengano realizzati progetti per il futuro. Poi saranno i cittadini a valutare l’operato. Ho temuto un possibile commissariamento perché sarebbe stato sinonimo di un’amministrazione alo sbando, senza timone. Avevo una responsabilità nei confronti dei 10mila elettori che mi hanno appoggiato nel secondo turno”.

A sostenerlo il Consigliere comunale e vice Presidente della Provincia, Domenico Palumbo: “So bene cosa significa il commissariamento, un tempo lungo un cui si perdere il filo di ciò che l’amministrazione stava facendo. Quella di Preziosi è una scelta responsabile e non un compresso politico. Fate attenzione è stata offerta alla città l’ultima possibilità. Noi ci metteremo la faccia”. 

Source: www..irpinia24.it