Ex Isochimica, a breve la rimozione dei silos di amianto

Il Comune sta visionando le domande delle 27 ditte che hanno partecipato alla gara. Il costo dell'intervento è di un milione di euro

xcomm-ecomafie-817x404_c.jpg.pagespeed.ic.3TDBeVNAknAvellino – E’ iniziata la gara per la rimozione della torre di amianto alta 17 metri e di altri silos di amianto nell’ex Isochimica di Pianodardine. Sono ventisette le aziende che hanno partecipato per aggiudicarsi i lavori che ammontano a circa un milione di euro. Ieri al Comune di Avellino, presso l’Ufficio Bandi e Gare, sono state visionate una decina di buste. Già due aziende sono state escluse momentaneamente per alcune imperfezioni relative alla domanda presentata.

Ecco le società partecipanti: Smesa srl di Matera, Cosmo Ambiente srl di Venezia, tortora srl di Salerno, Pellicano Verde Spa di Potenza, Sir srl di Brindisi, Ats Consulting srl di Lecce, Vico srl di Savona, Viso Edil Ecilogiva srl di Bari, Mosmode sas di Crotone, Co. Se, Ma. Arl di Gaeta, Monsud di Pianodarnine, Ecobullding di Serino. Si aggiungono a questa lista altre imprese provenienti da Napoli, Torino, Chieti, Roma, Lamezia Terme, Caserta, Civitavecchia. La visione dei plichi è ripresa questo pomeriggio e si protrarrà fino a lunedì. Dopodiché si passerà alla valutazione delle offerte economiche.

Tante anche le aziende che hanno rinunciato dopo aver visitato l’ex fabbrica dei veleni. Tra i requisiti, infatti, c’è l’individuazione di una discarica dove depositare il materiale. L’ultima parola, poi, spetterà all’Asl che si pronuncerà sulla sicurezza e l’idoneità del piano di rimozione dei silos. 

Source: www.irpinia24.it