Lotta alla povertà, presentato il sostegno per l’inclusione attiva

La misura prevede l'erogazione di un sussidio economico ai nuclei familiari con minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza

IMG_9519Avellino – I Consorzi per i servizi sociali A2, A3 e A5 e la consigliera provinciale Mimma Lomazzo, insieme per superare il disagio e le difficolta’ economiche delle famiglie. Stamattina a Palazzo Caracciolo è stato presentato il SIA, il sostegno per l’inclusione attiva, una misura contro la povertà che prevede  l’erogazione di un sussidio economico ai nuclei familiari con minorenni, figli disabili o donne in stato di gravidanza.
“Un provvedimento importante, – ha dichiarato la consigliera provinciale alle pari opportunità Mimma Lomazzo - non una semplice assistenza, ma un percorso di accompagnamento e inserimento nel mondo del lavoro.  Un progetto che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e permette un reiserimento sociale delle persone e una riconquista della propria autonomia e dignità. Occorre che questa misura venga diffusa e fatta conoscere in maniera capillare arrivando nei luoghi più isolati e tra le persone meno informate e in difficoltà economiche. Dalle domande inviate avremo  una fotografia dello stato di povertà sul territorio e quindi informazioni maggiori per intensificare gli interventi di comuni, consorzi, associazioni e cooperative nei confronti dei soggetti che hanno  bisogno di aiuto”.
Entra nel dettaglio della misura il direttore del Consorzio dei servizi sociali A5 ,Carmine De Blasio: “La misura del Sic guarda alla povertà ma non solo. E’ un momento di svolta che possono avere i servizi sociali del territorio e hanno bisogno di avere . Oltre al contributo alle famiglie si prevede mezzo miliardo ai Comuni per organizzare meglio i servizi sociali permettendo risorse e garanzie dove non ci sono e servono. La misura Sia si puo’ presentare da oggi presso i Comuni e non c’è alcun termine di scadenza”.
Il modulo di domanda, può essere ritirato presso il Comune di residenza o scaricato dal portale dell’Inps e dal sito del Ministero del Lavoro.
“Possono presentare la domanda le famiglie che hanno un Isee inferiore a 3000 euro ed eventuali altri aiuti economici devono essere di importo inferiore a 600 euro mensili. Non possedere automobili di grande cilindrata o mezzi immatricolati negli ultimi 36 mesi. Il sostegno prevede 80 euro mensili per persona e massimo 400 euro per nucleo familiare. Ai beneficiari non spetterà denaro in contante ma una carta prepagata utilizzabile per l’acquisto di beni di prima necessità e per il pagamento delle bollette. Le persone che riceveranno il sussidio, si impegneranno a seguire un programma di superamento del disagio attraverso il quale possono ampliare le proprie competenze e rinsaldare i legami sociali” ha aggiunto De Blasio.
Una misura che crea una rete tra scuole, comuni centri sociali e del’impiego, associazioni no profit, consorzi per far aumentare il benessere e  lavoro soprattutto nelle aree interne e con un alto numero di precari e disoccupati. Nella Sala Grasso della Provincia hanno positivamente accolto questo provvedimento i responsabili dei consorzi di Mercogliano e Lioni, Giacomo Dello Russo e Generoso Trombetta, l’assessore ai servizi sociali Marco Cillo,  ma anche diversi rappresentanti dei sindacati, delle imprese e dei 118 comuni irpini che hanno auspicato per le loro comunità un clima di positivita’, di sviluppo e di ripresa economica partendo proprio dal miglioramento dello stile di vita dei piu’ deboli e degli ultimi.

Generoso Vella

Source: www.irpinia24.it