L’Avellino domina e spreca, al Partenio finisce 1-1

L'Airone Caracciolo gela i Lupi su punizione, Castaldo riacciuffa i lombardi ma il pareggio sta stretto agli uomini di Toscano

castAvellino – Un punto che lascia l’amaro in bocca. Un Avellino attento e diligente, sicuramente troppo sprecone, resta vittima di un’unica occasione ospite e, nota più agghiacciante, dopo una gara da protagonista gli tocca anche recuperare lo svantaggio. D’altro canto, i segnali positivi, al di là di tutte le critiche fatte nel precampionato si sono visti e bisogna prendere atto di tale costante e andare avanti.

LUPI ALL’ATTACCO.  Anno nuovo, vita nuova! L’Avellino targato Ciccio Toscano diverte con il pressing alto nelle prime battute, arrivando due volte a sfiorare il gol: prima con Castaldo (10’) il quale sugli sviluppi di un corner prende l’ascensore e schiaccia sul primo palo, attento Minelli. E dopo con Mokulu (19’) che, servito da una verticalizzazione brillante di Omeonga, scatta sul filo del fuorigioco ritrovandosi a tu per tu con l’estremo difensore lombardo, il quale lo ipnotizza a dovere strappandogli la sfera al momento del dribbling finale. Gli ospiti, in panne per via della tenacia irpina, accennano una timida reazione con Bisoli (30’), che dalla distanza prova a impensierire Radunovic, ma il gigante serbo, plastico, si oppone.

BATTI E RIBATTI.  Nella ripresa il timido Brescia esce fuori dal guscio e guadagna una punizione pericolosa dai 25 metri per via di un fallaccio di Diallo ai danni di Bonazzoli. Alla battuta va Caracciolo che incastra la sfera nel sette gelando il Partenio. Ma l’Avellino non ci sta. A testa bassa gli uomini di Toscano si lanciano all’attacco e dopo soli dieci minuti (65’) Belloni, dalla destra, pennella al centro per Mokulu che fa torre a Castaldo, il quale a un metro dalla porta infila l’estremo difensore, finora vera spina nel fianco dei Lupi.

Le emozioni, man mano che la il cronometro scorre diventano sempre più precarie e pur se l’inerzia della gara non varia, in quanto i Lupi restano i padroni del rettangolo verde, il Brescia resiste e alla fine porta a casa un punto che vale oro. L’Avellino, al contrario, ha tanto da rimpiangere ma siamo solo alla prima giornata, bisogna ripartire dalla prestazione più che positiva!

di Michael Mambri

 

 

Source: www.irpinia24.it