Unioni civili, Foti corona il sogno d’amore della prima coppia gay ad Avellino

Il primo cittadino ha officiato il rito sulla base di quanto stabilisce la legge Cirinnà

unioni-civili-gay-permesso-di-soggiornoAvellino ha celebrato ad Agosto la prima unione civile tra persone dello stesso sesso. Due settimane fa nelle stanze di Piazza del Popolo, l’ufficio anagrafe ha ricevuto richiesta di unione civile da parte di una coppia gay ed ha così avviato la fase istruttoria della durata di due settimane. I tempi, così, sono giunti ad oggi. Il primo cittadino, Paolo Foti, ha unito la coppia sulla base di quanto stabilisce la legge Cirinnà sulle unioni civili. 

Nel giorno più importante alla presenza di parenti ed amici, lontano da clamori mediatici, è arrivato il ‘si’ tanto atteso. E’ stato ratificato presso le stanze dell’ufficio anagrafe, dove generalmente si celebrano i matrimoni civili di coppie eterosessuali. Ha officiato il rito il sindaco Foti. La coppia gay conviveva da ormai dieci anni, e questo non è stato altro che il coronamento naturale del loro sogno. I due, 31 e 40 anni, sono un avellinese e un salernitano e rappresentano la prima coppia gay a celebrare il rito della loro unione civile.

La firma è avvenuta dopo i quindici giorni di istruttoria dalla presentazione dei documenti necessari. L’unione civile tra persone dello stesso sesso prevede che i partner siano riconosciuti coniugi in caso di malattie e ricovero, ed abbiano diritto ad una serie di benefici fiscali e contributivi fino ad oggi impossibili. Le coppie possono scegliere la comunione o la separazione dei beni, e di adottare o meno lo stesso cognome. I partner devono inoltre contribuire ai bisogni comuni in base alla propria capacità lavorativa. Questo è l’iter burocratico che accompagna il giorno più importante di una lunga vita insieme. Con la coppia che ha deciso di fare prima di tutte un passo così importante, il comune di Avellino arriva a una svolta storica.

Source: www.irpinia24.it