Teora – Inaugurata la mostra di pittura di Guarino e Buccelli

Nella Pinacoteca comunale è partita l'esposizione di pittura ''Tra moderno e contemporaneo'' visitabile fino all'8 maggio.

teora inaugurazione buccelli guarinoTeora – La buona arte e la bella gente si ritrova ancora una volta nella Pinacoteca d’arte di Corso Europa dove si è inaugurata ieri sera la mostra ” Tra moderno e contemporaneo” degli artisti Nicola Guarino ed Eduardo Buccelli. Tantissimi i visitatori intervenuti al vernissage alcuni provenienti da Taranto, Martina Franca (Ta), Latina, Lucera (Fg) e Napoli, la maggior parte artisti e addetti ai lavori.

Sono contento di aver allestito una mostra che ho il piacere di condividere con Buccelli con cui ci lega ormai un bel rapporto di amicizia – ha esordito l’artista e curatore della pinacoteca Nicola Guarino che ha emozionato i presenti con una toccante poesia che ha condotto i presenti a una acuta riflessione sui nostri tempi. Il testo parla di una terra ferita e abbandonata dove è sparito il contadino e si respira solo dolore, rimpianto e solitudine. Dove non esiste l’artigiano , dove i frutti restano incolti e domina la cattiva erba. Una poesia che tocca l’animo e i sentimenti e “che coinvolge da vicino tutti quei paesi che cambiano come chi li abita” aggiunge Guarino, fortemente legato alla sua Teora e che fa conoscere in tutta Italia. Guarino è tra gli artisti più attivi in Irpinia e le sue finestre sulla realta’ sono la descrizione di un universo in cerca di equilibrio e di pace. Un viaggio tra le rovine del nostro tempo ma anche una corsa per raggiungere quella romantica aspettativa di ritornare alle origini, alla semplicità e dare valore alle tradizioni e a un illustre passato.

Le opere dei due artisti si alternano in maniera perfetta e dialogano fra loro in un connubbio armonioso e assai godibile tra figurativo e astratto. “ Si rinnova un incontro che avanti da anni. – ha dichiarato Stefano Farina sindaco di Teora – Con Nicola sono state organizzate tante mostre , con Edoardo Buccelli è invece la prima volta. La sua presenza nella nostra comunità ha incrementato il numero di abitanti e un bagaglio di umanità e arte”. Di origini partenopee l’artista Buccelli si  trasferito da qualche mese in quel di  Teora dopo aver vissuto a Napoli e successivamente in Toscana.

La mostra è anche l’occasione per celebrare i quattro anni di vita della struttura espositiva che ha ospitato fino a questo momento diverse personali di artisti e prestigiose collettive internazionali. “ Un percorso lunghissimo e ricchissimo– continua il primo cittadino – che avevamo intravisto fin dalla partenza ma soprattutto un approdo positivo che non è un traguardo ma si deve considerare una tappa poiche’ mi auguro, per questo luogo, la continuità. Le comunità piccole, lontane dalla centalita’ del capoluogo, hanno bisogno di vetrine , di collegamenti e di eventi rigeneranti . La manifestazione di oggi serve a bussare al mondo e dimostrare che in un paese di 1200 abitanti superiamo i limiti e le barriere di chi vuol impedire la crescita delle persone e la creazione di una comunità unità e con buoni amici” .

Non sono mancate parole di elogio per i due artisti e a riconoscere loro bravura e talento è stato Enzo Angiuoni, pittore e presidente di Arteuropa: “ Conosco Nicola da oltre 15 anni e lo considero un fedele compagno di esperienze e un valido compagno di viaggio, soprattutto quando si gira per mostre. Di Nicola posso solo parlare bene, è un artista in gamba e un validissimo e fedele collaboratore. Buccelli lo conosco solo ora e sono rimasto particolarmente colpito dai suoi caratteristici paesaggi e vedute , soprattutto quelli della costiera campana in cui spesso mi ritrovo per lavoro. Mi hanno fatto tornare alla mente i miei primi momenti pittorici a Furore e Somma Vesuviana oltre trentanni fa in occasione di estemporanee a cui partecipavano anche 300 artisti. Il figurativo di Boccelli ben si sposa con le ricercate e colorate geometrie di Guarino. Una mostra che funziona e che si presenta come un momento di scambio di conoscenza e di bravura . L’arte è anche questo. E’ condivisione e arricchimento reciproco. E’ cibo della mente”.

Le opere dei due pittori raccontano il loro vissuto e la loro personalita’: Guarino fa conoscere la sua interiorita’ e le sue acute riflessioni sulla crisi de nostro tempo, Buccelli fa rivivere i luoghi piu’ emozionanti della sua esistenza attraverso paesaggi e scene di vita che trasmettono suggestione e dolcezza. Un evento che segna il desiderio di continuare a investire in cultura e alla trasmissione dela bellezza attraverso l’arte. – ha sottolineato Guarino – La Pinacoteca si candida ad ospitare le opere di circa 100 artisti e fare di questa raccolta una collezione permanente che probabilmente non avra’ pari in tutta la provincia e che sara’ documentata da un catalogo”. E a questa ambiziosa proposta si aggiungono altri due interessanti obiettivi come dedicata un’intera parete ad opere su Totò e la realizzazione di laboratori d’arte per giovani.

Giustamente emozionato, Edoardo Buccelli ha assaporato con soddisfazione il calore e il sostegno dei suoi familiari e di tanti amici provenienti dal napoletano: “ Questa mostra consolida una bella amicizia e mi lascia intravedere un lungo corso di eventi insieme a Nicola. Proporre due stili molto differenti poteva essere un azzardo ma si è rivelata una decisione azzeccata e convincente. La mia pittura rappresenta quel che sono, cresce con me , corrisponde al mio carattere e alla mia persona. E’ una pittura che nasce dell’esperienza e da tanto studio e che scaturisce, come nel caso di Nicola, dall’animo”. Le sue immagini appartengono a una esistenza alla ricerca di scenari affascinanti e di tanta natura incantata. Una realta’ filtrata dall’artista e che diventa un godimento per la vista e per la mente.

A chiudere gli interventi il critico d’arte Lucia Basile : “ Quest’appuntamento di oggi è una tappa di un percorso in itinere che parte da molto lontano. Forse non ci rendiamo conto neanche di questo straordinaria evoluzione che ci vede invecchiati anagraficamente ma culturalmente cresciuti. Intitolare questa pinacoteca all’eroico carabiniere Giuseppe Migliore è stato di buon auspicio e si puo’ totalmente considerare fortunato lo sviluppo di questa sede diventata un luogo di attrazione e di promozione turistica ma anche una goccia nell’oceano per l’Irpinia e probabilmente per l’intero sud”

E sulla mostra aggiunge : ” Il titolo lascia spazio a diverse interpretazioni e che apre un dibattito, mai del tutto chiuso, sul confine tra arte storicizzata e quella in corso. I due artisti seppur diversi stilisticamente hanno come punto d’incontro il ricordo: visivo per Buccelli ed emozionale per Guarino in simbiosi con una forte presenza coloristica. Le loro opere contengono un richiamo ai propri luoghi di nascita : piu’ delicato in Buccelli e piu’ grintoso in Guarino “.

Nei loro quadri sono riprodotti ambienti e fondali da cui scaturisce la loro storia personale e pensieri in cui abitano speranze, sogni e desideri per la costruzione di un futuro che non sia deserto e dove rinasca la voglia d’esser presente senza paure e senza rimpianti. La mostra è visitabile fino all’ 8 maggio.

 Generoso Vella

 

 

 

Source: www.irpinia24.it