Avellino – “ Voglio gettare un po’ d’acqua sul fuoco in quanto la sconfitta di stasera è cocente e fa rabbia per morale e classifica ma a differenza di Latina oggi abbiamo perso in maniera diversa “ – queste le parole del presidente Walter Taccone al fotofinish -. “ Il Pescara – continua – nonostante le assenze resta una squadra temibile e ha fatto un’ottima gara ma credo che la squadra vada assolta, come i tifosi che in questo momento stanno contestando … giusto, perché a nessuno piace perdere ma loro non devono essere offensivi nei riguardi dei giocatori “.

Sul cambio della guardia – “ Dopo 16/17 giorni non si può giudicare considerando che Marcolin non conosceva i giocatori e non ha fatto la preparazione insieme a loro. Certo, Tesser era in linea con quello che stavamo facendo ma le persone che volevano farlo fuori ora sono coloro che lo rivorrebbero. Abbiamo fatto una scelta che può divenire anche negativa ma, ora più che mai, bisogna stare vicino alla squadra ed evitare di rompere questo giocattolo “.

Sull’andamento della squadra – “ La zona rossa non deve essere neanche considerata, altrimenti non avremo fatto nulla quest’anno. Dobbiamo stare uniti e non dividerci altrimenti creeremo un disastro mai visto “.

Eventuali manovre – “ Stiamo valutando un ritiro ma non punitivo perché i ragazzi atleticamente si sono ripresi e tatticamente stanno lavorando per apprendere il credo di Marcolin “.

Sugli obiettivi – “ Il consolidamento della categoria è un punto fermo ma i Play Off sono l’obiettivo mio in quanto presidente. Tesser ha fatto un buon lavoro e il nostro rapporto non è variato ma bisognava dare una scossa alla squadra e per questo è stato preso Marcolin

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