Avellino – “ La prima cosa che occorre è la rinascita, ma con i risultati. In questa settimana ho visto gli occhi dei miei ragazzi e ho potuto notare la rabbia e la voglia di rifarsi “ – queste le parole di Marcolin ai microfoni della stampa -. “ La gara contro il Pescara – continua – sarà una partita per uomini veri e chi giocherà tale incontro dovrà essere conscio che sarà una persona speciale “.

Sulla tattica – “ Nel post partita di Latina dissi che qualcosa va mutata, e sono ancora di questa opinione, ma deciderò domani il miglior undici titolare “.

Sulla gara – “ Con tutto il rispetto per il Pescara, io penso alla mia squadra e sulla voglia di riscatto che hanno i ragazzi. La serie B è un campionato lungo e difficile e ogni compagine ha dei momenti positivi e negativi. Il nostro deve avere una sterzata, e ciò può accedere solo con una vittoria “.

Sull’aspetto caratteriale – “ E’ normale che i giocatori più giovani, quando sono in campo, se si girano e osservano i compagni più esperti che sono grintosi acquisiscono forza, e questo principio deve diventare un imperativo “.

Su Bastien – “ E’ un trequartista con buona gamba che può giocare anche esterno. Troverà il suo spazio “.

Su D’Attilio – “ Ha un buon piede ma davanti ha giocatori che hanno più anima. Mi hanno colpito le sue geometrie e le verticalizzazioni in allenamento. Tornerà utile in questo rush finale di stagione “.

Su Mokulu – “ A Latina non poteva proprio entrare perché dopo dieci minuti ho dovuto utilizzare già due sostituzioni. Sono ancora fedele alla staffetta tra lui e Castaldo ma non pensate che non credi in lui, al contrario, è un giocatore che a me piace molto e troverà il suo spazio “.

Su Lapadula – “ Un grande giocatore, letale in area di rigore, come pochi in questo campionato. Merita la categoria superiore alla B ma spero che non lo dimostri domani (ride) “.

Squalifica Gavazzi -  ” In pole c’è Sbaffo come vice di Davide, giocatore che a me piace molto , il quale sta recuperando la forma e presta sarà al top “.

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