Nuovi scrittori, Parisi: “Racconto una Grecia che riflette sui temi sociali”

Da sempre appassionato del Mito, il giovane avellinese sta componendo una quadrilogia dedicata agli Hiperionidi. Entro l'anno l'uscita in libreria del primo libro

parisi scrittore - CopiaAvellino  – Il sogno si avvicina per il giovane Marco Parisi autore di “ Hiperionidi – L’alba degli dei” e “Hiperionidi due – Alla conquista dei troni perduti” rispettivamente primo e secondo libro di una quadrilogia.

E’ di questi giorni la notizia che a Patti, nel messinese, su 905 opere, quella presentata da Parisi ha vinto una mensione d’onore ed è stata riconosciuta come una proposta appetibile per una eventuale pubblicazione da una casa editrice siciliana. Ma a contendersi lo scrittore nostrano sono anche la Montecovello di Milano e due agenzie letterarie della capitale con cui Parisi sta mantenendo i rapporti e seguendo le loro direttive per correggere il suo primo libro e poter ancor di piu’ soddisfare i gusti e le aspettative dei lettori. Piccole e necessarie modifiche che possono solo migliorare la curata trama ideata dal giovane letterato che entro un anno massimo debutterà in libreria facendosi conoscere in tutta Italia.

Sto analizzando le varie proposte – esordisce Parisi - Mi hanno dato delle direttive e sono in fase di aggiustamento per semplificare e rivedere alcune scelte fatte“. Queste operazioni hanno temporaneamente interrotto la composizione del secondo libro che si prevede molto piu’ articolato e ancora piu’ ricco di spunti di riflessione rispetto al precedente.

In “Hiperionidi- L’alba degli dei ” i titani sono al potere e regnano il pianeta terra in maniera troppo libertina. Fato, il Dio di tutti i destini, incontra Crono, Dio del tempo e capo dei titani,  e lamentandosi per il suo atteggiamento immorale gli lancia una maledizione : gli prospetta che sarà detronizzato dai suoi figli e finirà isolato nel Tartaro insieme ai suoi fratelli. A tentare una soluzione ci pensa Hiperione, fratello di Crono e titano della vigilanza e della luce, che cerca di far ritornare Crono sui suoi passi ma quest’ultimo non accetta e comincia a preoccuparsi per la sua corona: teme una rivolta di Hiperione ma soprattutto che la condanna del Dio dei destini si possa avverare giacché tutto ciò che dice si realizza. Hiperione prova a convincere il fratello a scusarsi con Fato, non riesce nell’impresa e finisce rinchiuso nelle segrete della sua dimora al Meridiano Zero, dietro i monti Urali, Passano circa 250mila anni e nel frattempo è scoppiata la Titanomachia, la lunga guerra tra i titani e gli dei, e si compie la sentenza definitiva che condanna Hiperione nel Tartaro. I suoi figli, Aurora, Elio e Selene, decidono di partire da Corinto fino al Meridiano Zero per liberare il padre dalla prigionia e saranno i protagonisti di un lungo viaggio per la Talassa ( vecchio nome del mar Mediterraneo).

Tutto questo è solo il capitolo zero e il primo. In quelli successivi sono narrate le rotte dei tre fratelli per salvare il genitore, in ogni tappa accompagnati da personaggi secondari. Le tappe della loro avventura sono Rodi, Samotracia, Lemnos, Penisola di Arto, Stretto di Instambul, Ponte Eusino ( attualmente Mar Nero), Causaso e Meridiano Zero nei pressi del fiume Ob’ , dietro i monti Urali. Giunti a destinazione si svilupperà la detronizzazione di Astreo, che ha preso il ruolo di Hiperione, e l’ascesa dei tre hiperionidi come astri celesti.

Una trama, integralmente ancora inedita, ma ricca e affascinante che va oltre la solita trattazione del mondo greco e che si sofferma su figure meno famose e conosciute: “L’obiettivo del mio lavoro è mettere in risalto non i soliti personaggi del mito ma quelli secondari e oscuri, mai troppo amati e citati, se non lontanamente. Sono sempre stato attratto da loro, mi ispirano fiducia. Le loro avventure sono il frutto della mia fantasia ma anche quello che avrebbero dovuto fare se fossero stati citati di più” .

Soggetti e argomenti sono il risultato di un intenso studio personale dell’autore ” per approfondire temi ancora oggi sconosciuti tra i giovani come i misteri praticati nell’isola di Samotracia e l’antica popolazione rodese dei Telchini” afferma Parisi . E aggiunge ” All’interno di questa storia ambientata nell’antichita’ tratto argomenti a carattere sociale e di attualità come l’omosessualità , l’amore, l’aborto, la discriminazione e l’emarginazione. Credo che non solo la storia possa interessare ai lettori ma anche come vengono affrontate queste delicate questioni”.

Il secondo libro è concentrato invece sui misteri orfici, sull’inferno secondo i miti greci e si parlera’ dell’amore inteso come possessione e invidia, Hiperiodini 2, inoltre, è diventato un breve racconto e parteciperà alla seconda edizione del concorso Pabulum, organizzato da Katia Tarantino, dove Parisi ha conquistato lo scorso anno una menzione d’onore.

Parisi, diplomato ragioniere e laureato in economia azienda, oltre alla passione per la prova , s’interessa anche di poesia , con cui ha ottenuto diversi riconoscimenti a Eboli ( Sa ) , Martin Sicuro ( Te ) e a Reggio Calabria. Nei suoi versi racconta di uomini che vivono un dolore, amori non ricambiati, condizioni particolari dell’esistenza e si sofferma sul dramma giovanile come ha fatto in ”Vecchio ragazzo” , componimento apprezzato in piu’ occasioni, dove racconta pensieri di un giovane senza lavoro, nell’epoca della crisi, che passeggia lungo il corso di Avellino.

Il giovane letterato è un ragazzo motivato, umile e senza troppe pretese: ” I miei prossimi impegni sono la conclusione della quadrilogia, che non avverrà prima di un quinquennio, la pubblicazione di tutti i volumi e l’inizio di una nuova opera”.

Generoso Vella

Source: www.irpinia24.it