Avellino – “ Abbiamo lavorato su un modulo per chiudere tutte le vie di passaggio. La squadra ha lavorato insieme e di questo sono soddisfatto “ – queste le parole di Marcolin al fotofinish -. “ Le ripartenze sono state importanti – continua – Insigne e Gavazzi hanno fatto bene, poi quando la benzina tocca l’asticella della riserva è chiaro che diventa più difficile e in quel dato momento è l’anima che si mette in campo che fa la differenza “.

Squadra più compatta – “ Mokulu e Castaldo sono due attaccanti forti e ho pensato a una staffetta. Quando si gioca palla a terra scelgo Gigi, verso la fine della gara, quando la stanchezza si fa sentire, preferisco un attaccante che da profondità “.

Sui cambi – “ D’Angelo aveva i crampi e ho preferito inserire un centrocampista con gamba. Mokulu anche è entrato bene in partita, sono soddisfatto di tutti i miei ragazzi “.

Su Sbaffo – “ Ha tanta qualità, ma fino alla trequarti io voglio giocare con pochi tocchi, inoltre giocavamo contro il Crotone e non potevo rischiare di subire ripartenze. Comunque troverà spazio nel mio Avellino “.

Sulla tattica – “ Alzando l’intensità ho notato che c’era qualche difficoltà. Nel secondo tempo avevo intenzione di cambiare modulo ma ho preferito rimanere stretto e compatto per evitare di allargarmi e subire ripartenze, punto di forza dei calabresi “.

Sulla gara – “ Sono soddisfatto della prestazione dell’Avellino perché non abbiamo subito un tiro in porta e il Crotone ne fa 12-13 a partita. Rifarei tutte le scelte se potessi rigiocare la partita “.

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