“Badge Malati”, 21 dipendenti Asl sospesi. Ferrante: “Uno schiaffo a chi lavora con sacrificio”

Parole forti quelle del Commissario dell'Asl di Avellino Mario Ferrante nei confronti dei dipendenti dell'Azienda sospesi dalla Questura con l'accusa di assenteismo

mario FerranteAvellino - Sotto i riflettori della cronaca della provincia il blitz della Polizia che stamattina ha messo in subbuglio l’Asl di Avellino.

L’operazione è stata denominata “Badge Malati” e coinvolge ben 21 impiegati dell’Azienda Sanitaria Locale tra dipendenti, medici e dirigenti. Un colpo duro inferto all’Asl avellinese su cui la Questura di Avellino lavorava da circa un anno. Inevitabile lo sconcerto del Commissario dr. Mario Ferrante che, in una nostra breve intervista, ha dichiarato: “Questa mattina 21 dipendenti Asl sono stati sospesi dal proprio lavoro, non posso che prendere atto di tutto ciò. Da canto nostro, in quanto azienda, faremo quanto la legge ci ordina. Il resto lo ha già fatto la Questura, sospendendoli per 5 mesi dal servizio. Ovviamente, non giustifichiamo affatto tutto questo. Tante persone ogni giorno si svegliano presto e con sacrificio raggiungono i loro posti di lavoro con i mezzi pubblici; non dimentichiamo, inoltre, la grande quantità di giovani che non trovano lavoro e dei disoccupati che a causa della crisi hanno perso dopo anni di sacrificio il loro posto. Atti come questi – ha dichiarato il Commissario – sono inammissibili, a maggior ragione in un periodo storico di crisi economica e del lavoro come quello che stiamo vivendo”. 

Sono parole dure quelle del Commissario Ferrante nei confronti degli accusati: “I furbetti non sono più ammessi nella Pubblica Amministrazione, ognuno deve prendersi le proprie responsabilità nei confronti di una grave mancanza di rispetto fatta innanzitutto a chi tutti i giorni lotta per poter lavorare e, nonostante questo, resta in mezzo ad una strada. Non è accettabile che dipendenti pubblici timbrino senza lavorare o, addirittura, si facciano timbrare il badge. La linea dell’Azienda sarà dura”. 

Sui prossimi provvedimenti che l’Asl prenderà nei confronti dei 21 dipendenti sospesi, il Commissario Ferrante chiarisce: “Avvieremo, come previsto dalla legge, le procedure di licenziamento”. 

Source: www.irpinia24.it