#PDNoTriv – Rocco (Idea Irpinia): ” Tutti dobbiamo votare al referendum del 17 Aprile contro le trivellazioni”

Presentato questa mattina il Comitato referendario #PDNoTriv il quale invita la popolazione a votare convintamente SI per evitare una deriva petrolifera e il rischio di trivellazioni in Irpinia

IMG_1188Avellino – Questa mattina presso la Federazione provinciale del Partito Democratico di Avellino è stato presentato dall’Associazione Idea Irpinia ed il Blog Vertenze Ambientali, il  “Comitato referendario #PDNoTriv.” Presente all’incontro Marcello Rocco, Coordinatore Associazione Idea irpinia che ha così introdotto l’iniziativa, in vista del referendum del 17 Aprile: “Oggi abbiamo costituito formalmente il comitato referendario. Quest’ultimo ha l’obiettivo di coinvolgere quanti più cittadini e democratici possibili,  in vista del referendum del 17 aprile per evitare il rischio di trivellazioni in Italia e in Irpinia.  L obiettivo è quello di costituire un fronte quanto più ampio possibile.

Il nostro percorso parte da lontano: già inizialmente abbiamo coinvolto i circoli territoriali a livello nazionale -continua Rocco – a dimostrazione che anche all’ interno del PD c è una volontà ampia che non parte solo da noi. Ci siamo sempre avvalsi di tecnici ed esperti del settore per portare avanti quella che è per noi una battaglia importante. La  nostra provincia non può correre il rischio di essere trivellata per numerose ragioni,  tra cui il patrimonio enogastronomico e il bacino idrico, che si colloca  primo in Italia e terzo in Europa fornendo acqua potabile a 5milioni di famiglie nel mezzogiorno. Questa rappresenta una battaglia non per tutelare il proprio orticello ma per l’ intero sud. 

Grazie all’ impegno del presidente del consiglio Rosetta D’Amelio - conclude il coordinatore dell’associazione – come Regione siamo rientrati nelle prime 10 in Italia ad aver costituito il comitato. Purtroppo il PD su questo argomento vive delle contraddizioni, ma lo spirito che ci anima è quello di cercare di non essere autoreferenziali e di ampliare il fondo referendario in modo da far conoscere l’ appuntamento del 17 aprile, ignorato dalla maggior parte della popolazione.  L’importante è agire insieme e non singolarmente”.

Mario Pagliaro, responsabile provinciale ambiente PD chiarisce alcuni aspetti sul referendum contro le trivellazioni: “Abbiamo affrontato questo problema con l’intenzione di spiegarlo a tutti senza retorica. Con le trivellazioni tutti i nostri valori, che vanno dal paesaggio all’ acqua,saranno messe in discussione. Dopo il terremoto, il nostro territorio ha attraversato un momento estremamente difficile  e ha perso  quello che la terra ci offriva.   In Irpinia tenendo conto degli  aspetti positivi e negativi del territorio bisogna puntare alla reversibilità. Tutto ciò che ha un alto grado di reversibilità è da vedere con occhio positivo; le trivelle non sono reversibili dunque dobbiamo fare il possibile per fare in modo che non vengano applicate. Per fare ciò in quanto rappresentanti del territorio speriamo di arrivare alla parte politica e contiamo di farlo attraverso il referendum;  il nostro lavoro di sensibilizzazione parte da Gesualdo - conclude Pagliaro – e siamo i primi a livello nazionale ad esserci posti il problema. È giusto che chi governa debba rispondere alle emergenze  e quindi andremo avanti nella sensibilizzazione dei territori”.

Ultimo intervento, non meno importante è stato del coordinatore del circolo PD di Gesualdo : “Il problema principale è sensibilizzare le persone . Siamo soliti pensare che ciò che accade vicino a noi non ci tocca, ma in realtà il problema non riguarda solo l’ acqua ma anche l’ aria ed è quindi una cosa che coinvolge tutti non solo Gesualdo. Non possiamo nasconderci e aspettare che gli altri risolvano il problema. Noi, come Partito, cerchiamo di fare la nostra parte ma sono soprattutto i cittadini che devono rendersi conto che la cosa tocca tutti . Possiamo essere  promotori di questa iniziativa, ma deve essere la gente a partecipare. È estremamente importante la partecipazione per impedire che il referendum diventi nullo  e che dunque porti un risultato contrario alle nostre speranze. Chiunque deve esercitare il  proprio diritto al voto”.

 

di Carmen Vottariello

Source: www.irpinia24.it