Tavano apre le danze, Mokulu le chiude – Livorno k.o. al Partenio

L'Avellino ritrova la vittoria tra le mura amiche dopo più di un mese. Cuore e carattere hanno la meglio sul pressing toscano e ora i Play Off sono più vicini

Francesco-Tavano-AvellinoAvellino – Sofferenza, coraggio e carattere. Questi tre imperativi, rispettati più che bene dagli uomini di Tesser, interrompono la striscia negativa irpina e fanno risplendere il sole su Avellino dopo un periodo dilaniato da buone prestazioni, ma da troppi punti lasciati per strada. Un Livorno feroce e competitivo si arrende alla fame dei Lupi e la vittoria porta il marchio di un ex (Tavano) che si prende la sua rivincita con un gol eccezionale, coadiuvato dal colpo di biliardo dell’attuale miglior marcatore bianco verde: Benjamin Mokulu.

IN CAMPO.  Tre gare in otto giorni sono dure da affrontare per i Lupi che recuperano in extremis Frattali ma devono ancora rinunciare al trascinatore Castaldo. Nonostante ciò, mister Tesser assembla il miglior 11 titolare: 4-3-1-2 con Bastien rifinitore alle spalle del tandem Tavano-Mokulu. Novità di giornata, il rientro di D’Angelo nel cuore del centrocampo. In opposizione ai Lupi, Panucci si presenta in terra irpina a specchio con i padroni di casa, usufruendo dell’imprevedibilità di Vajushi in veste di trequartista, il quale è libero di agire alle spalle del duo Baez-Vantaggiato.

SUPER FRATTALI.  Nelle prime battute di gara le manovre dell’Avellino sono lente e confusionarie e favoriscono le scorribande del Livorno che trova molti spazi. Frattali, grande protagonista, tiene a galla i suoi respingendo con i pugni un fendente di Biagianti liberato da un corridoio di Cazzola (27’) e subito dopo, stavolta di piede, si ripete ipnotizzando Vantaggiato.

EX DI TURNO.  Dopo averne prese abbastanza, l’Avellino tira fuori la testa dal guscio e prova a rendersi pericolosa sfruttando intelligentemente gli spazi lasciati dal Livorno che si cura solo della fase offensiva. Bastien, che recupera palla a centrocampo, ci prova dalla distanza (33’) sfiorando il palo alla destra di Pinsoglio; ma la vera svolta giunge al 43’ con il grande ex di turno, Ciccio Tavano, che sugli sviluppi di un traversone alto di Visconti d’esterno destro inventa una parabola che beffa l’estremo difensore granata, portando in vantaggio l’Avellino con un gol fantastico.

RIPRESA PIROTECNICA.  Nella ripresa le due formazioni si scatenano cominciando a dare spettacolo. Il Livorno con Cazzola (50’) impegna Frattali dalla distanza ma la sfera finisce per servire Baez che scambia al centro per Vergara ed è 1-1. I Lupi non si abbattano e si rigettano all’attacco trovando subito il vantaggio con Mokulu (60’), il quale servito da una conclusione sbagliata di Pisano effettua un colpo da biliardo chirurgico ove Pinsoglio può solo sfiorare, senza però negare la gioia della nona rete stagionale per il gigante belga.

LUPUS IN FABULA.  Inutile il pressing finale del Livorno che sui minuti finali sfiora il pareggio con Vantaggiato che sfrutta di testa un traversone di Moscati. La sfera si perde sul fondo come le speranze dei toscani, il match è dell’Avellino che torna alla vittoria dopo più di un mese (ultimo successo, sempre interno con la Salernitana lo scorso 16 Gennaio). Il rush delle 3 partite in 8 giorni comincia con il piede giusto e ora  … sotto a chi tocca!

di Michael Mambri

Source: www.irpinia24.it