Intercettazioni, Scala (Sel): “De Luca risponda, è preda della sindrome di Crozza”

Il segretario regionale di Sel Tonino Scala, a seguito commenta i nuovi atti giudiziari sul presidente De Luca che lo accusano di brogli per truccare le primarie Pd

selNapoli – “I nuovi atti giudiziari a carico di De Luca resi noti oggi prefigurano uno scenario inquietante e sono certamente molto gravi. Quello che però è ancora più grave è l’atteggiamento sprezzante dello stesso De Luca, che, ormai preda della sindrome di Crozza, non risponde ai giornalisti sul tema e si affida al più a qualche battuta di dubbio gusto”.

Lo ha dichiarato Tonino Scala, segretario regionale di Sinistra Ecologia e Libertà.
 
“Le ipotesi di brogli per aggiustare le primarie del Pd e, ancor di più, il sospetto che a Salerno operasse un comitato politico-affaristico ben radicato nell’inner circle di De Luca sono questioni di grande rilievo per chi ha a responsabilità di guidare la Regione Campania. Responsabilità – ha aggiunto – che non può essere elusa con un’alzata di spalle e una minaccia di querele, ma che esige una piena e, se possibile, convincente risposta a tutti i cittadini campani”.
 
“Se è in grado di farlo, De Luca spieghi perché 12.000 pagine di atti giudiziari sarebbero “palle giornalistiche” e dimostri l’inesistenza di qualsivoglia comitato d’affari a lui vicino. Altrimenti – ha concluso Scala – le parole di questa mattina sul “faremo direttamente noi gli appalti” suoneranno terribilmente sinistre e minacciose”.
Source: www.irpinia24.it