Avellino – Finanze e personale è ciò di cui si è discusso questa mattina  al Palazzo di Città di Avellino. Alla conferenza ha partecipato l’assessore Elena Iaverone che ha fatto chiarezza su alcuni punti del bilancio: “Ho convocato la conferenza per rendere noto alla cittadinanza della conclusione positiva di alcuni percorsi che come assessore ho cercato di attuare. Dopo varie difficoltà sono riuscita a portare a termine alcuni progetti e colgo l’occasione per ringraziare tutta l’ amministrazione per il supporto e il sostegno.

È stato un 2015 molto impegnativo ma tutti i risultati raggiunti sono una risposta alle tante polemiche e accuse rivolte a questa amministrazione. Chiedo scusa alla città – continua l’assessore -se abbiamo commesso qualche errore ma ho sempre ritenuto che l’ onestà,  la trasparenza e la perseveranza portino a risultati concreti e credo che bisogna continuare in questa direzione; ben vengano le critiche purché la dialettica sia corretta. Per quanto riguarda “Delega del personale” siamo riusciti a destinare 70 mila  euro da attribuire in una selezione pubblica. Ciò non veniva fatto dal 2008. Sulla “Delega al bilancio”  ho avuto molte difficoltà, ed è stata la parte più impegnativa per me. Siamo un ente strutturalmente deficitario e l’obiettivo che ci siamo posti è stato il contenimento della spesa.

Dopo la chiusura di questi cantieri - aggiunge Iaverone - l’ obiettivo deve essere la cura del quotidiano. Due sono i risultati fondamentali:  innanzitutto che la gara è stata aggiudicata e in secondo luogo c’è l’importo totale dell’economia rispetto al precedente, così da permetterci un grande risparmio nell’arco dei tre anni. Un’altra questione è il Bilancio di assestamento 2015 che si fondava su due nodi fondamentali, ossia l’emissione del ruolo tari e le ingiunzioni fiscali da parte della società “Asso Servizi”. Il ruolo tari è andato a buon fine e si sta  inoltre avvicinando una soluzione per la questione delicata “Asso Servizi”. 

L’ultima questione  - conclude l’assessore – riguarda la discussione di alcuni consiglieri dell’ opposizione sul rendiconto 2013 dei pignoramenti. Avevo chiarito la questione, e avevo voluto fortemente l’ introduzione di un passaggio all’ interno della delibera dove la parte politica dava il mandato all’ avvocatura e al dirigente competente del settore finanze di concludere l’istruttoria . Quest’ultima si è conclusa positivamente per il comune di Avellino e usciamo a testa alta dalle accuse ricevute.”

E’ intervenuto poi il dr. Gianluigi Marotta, che ha aggiunto: “La relazione è stata protocollata agli interessati di parte politica e ai revisori dei conti; durante il dibattito del 2013 ci fu un discussione generata anche da attestazioni del tesoriere di Avellino non attendibili. Abbiamo sempre dichiarato lo sfioramento del parametro con l’avvocatura interna  e abbiamo ripreso tutti i fascicoli i quali sono stati singolarmente verificati arrivando così alla sentenza.

Laddove la sentenza - conclude Marotta –  ha dichiarato l’archiviazione entro i termini di approvazione del consuntivo del 2014 abbiamo tenuto conto solo delle azioni. Nell’ anno 2013 la somma era all’ interno del parametro e ciò ci fa stare tranquilli”. 

di Carmen Vottariello

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