“Avellino città Natale”, un cartellone nel segno dell’austerità

Dopo le polemiche sul ritardo e l'esclusione del Festival Rainy Days questa mattina è stato presentato il cartellone per le festività quasi a costo zero

nataleAvellino – Dopo non poche polemiche è stato finalmente presentato questa mattina a Palazzo di Città il cartellone per le festività, “Avellino città Natale”. Un cartellone nel segno dell’austerity, quasi a costo zero, che ha risentito delle difficoltà economiche in cui versa il bilancio comunale.

È un cartellone che io ritengo assolutamente dignitoso – ci tiene a precisare l’assessore alle attività produttive, Arturo Iannaccone – e che abbraccia vari tipi di spettacolo. Abbiamo ritenuto di fare una scelta di rigore se non di austerità, quindi, di fatto, è un cartellone che non costa in termini di risorse finanziarie. C’è stata la grande partecipazione di associazioni e di volontari che hanno dato il loro contributo per gli eventi presenti in cartellone, così come ce ne saranno altri che non figurano direttamente nel programma”.

Il riferimento è al Festival Rainy Days su cui è montata la polemica nei giorni scorsi ma Iannaccone blocca sul nascere la questione: “Non c’è nessuna offesa per chi porta avanti questa iniziativa, godono del massimo rispetto, della massima attenzione e della massima valutazione positiva da parte della pubblica amministrazione. La loro iniziativa, però, punta anche ad un ricavo di utili, come è giusto che sia del resto, e per questo non si inseriva a pieno titolo nello spirito di questo cartellone che punta assolutamente sulla gratuità e sul volontariato”.

Le polemiche, tuttavia, hanno riguardato non solo il Festival Rainy Days ma anche il presunto ritardo nella presentazione del cartellone che è stato però prontamente smentito dall’assessore alla cultura Ida Pugliese: “Nessun ritardo, già ad inizio novembre avevo presentato un cartellone ma ho dovuto fare i conti con le difficoltà economiche delsettore cultura. Non sono partita con la volontà di non fare, anzi. Ci tengo a ringraziare tutte le associazioni che sono intervenute e che hanno partecipato totalmente a costo zero permettendoci di allestire un cartellone con solo 2400 euro di tasse”.

Ancora sulla questione Rainy Days la Pugliese aggiunge: “Mi scuso con i ragazzi dell’Associazione Koinè Art Lab ma non c’è stata alcuna volontà di escluderli, non è dipeso da me, era necessario per garantire la sostenibilità economica di questo calendario”.

Tuttavia, rispetto ai timori iniziali sul Natale al buio qualcosa è stato fatto come spiega Iannaccone: “Dobbiamo ringraziare la Sidigas per le luminarie che ormai sono presenti su quasi ogni strada e i commercianti che si sono autotassati, a loro garantiremo l’esenzione tasse per l’occupazione del suolo pubblico e delle spese elettriche per cui sono stati già stanziati 6000 euro e altri 3000 sono in previsione. Cercheremo di garantire i simboli del Natale anche nelle periferie, in particolare nelle chiese di Bellizzi, Picarelli, San Tommaso, Valle, Centro storico e Duomo”.

Per quanto riguarda il Villaggio dei bimbi nell’ex rione Corea Iannaccone rassicura ma non promette niente: “Stiamo lavorando per avere il villaggio per almeno 10-15 giorni ma non sappiamo se si concretizzerà o no, dobbiamo reperire le disponibilità per le giostre e le casette”.

Speriamo di poter chiudere la fase dell’austerità e lavoreremo per potenziare in futuro le iniziative che verranno a Carnevale, Pasqua, Ferragosto e poi dinuovo a Natale prossimo”, conclude Iannaccone.

Source: www.irpinia24.it