“Acqua azzurra, acqua chiara”, il successo della manifestazione

Tanta la partecipazione per un evento che, anche attraverso l'arte, ha dato luce ad un'importantissima risorsa in Irpinia

la cometa di alessiaLa cometa di Alessia ancora una volta ci ha illuminato della sua magica spiritualità in una suggestiva cornice di arte pittorica con le opere dedicate all’acqua e all’Irpinia del maestro Fernando Masi , di piante e fiori che  hanno reso l’ambiente festoso e colorato ;  di arte poetica con le opere scritte e recitate da Antonietta  Gnerre ,per l’occasione anche moderatrice dell’evento;  di  immagini, valori ed emozioni, di ambiente e di vita.

L’acqua è il tema che ,dopo le tre proiezioni del capolavoro cinematografico “ Il Bacio Azzurro”  di Tordiglione, Baldassarre , Campanile e Rondalli, ha visto rappresentanti  istituzionali, tecnici e sindacato impegnati in un sereno confronto  sulla preziosa risorsa dell’Irpinia. Calda accoglienza  da parte dell’ Istituto Tecnico Agrario” F. De Sanctis” con il saluto introduttivo del Dirigente scolastico Pietro Caterini .E’ toccato a  Giulio Belmonte, presidente dell’ASI, aprire il confronto; Belmonte   ha sottolineato come  le problematiche della depurazione industriale  dovute all’assenza di finanziamenti pubblici necessari per  l’innovazione tecnologica  degli impianti e per la gestione degli stessi, può  causare seri danni all’ambiente, alle imprese  e alle potenzialità di sviluppo sviluppo dell’Irpinia;nello stesso tempo ha lodato l’impegno dei tecnici e delle maestranze del CGS Avellino, braccio operativo dell’Ente di via Capozzi, che da anni, in un clima di incertezze e di continui ricorsi ad ammortizzatori sociali, sono riusciti a mantenere in vita il sistema depurativo e dei servizi con tutti i benefici consequenziali per  aziende e ambiente .

Il   prof. Giovanni De Feo  ricercatore e Docente dell’Università di Salerno, noto creatore ed efficacissimo  divulgatore del metodo Greenopoli,  ha portato gioiosità all’evento  con le sue riflessioni sull’ambiente e sull’acqua. Il breve saggio del metodo Greenopoli con il “sciaqua e risciacqua rap”,  ha avuto un effetto catartico sulla platea ed impresso verve anche agli interventi successivi;  quello del Prof. Giovanni Colucci, commissario dell’ ATO Irpino, che , dati alla mano, ha parlato della nuova legge regionale sugli ambiti territoriali, del lavoro svolto in questi anni dall’ente irpino,  ad esempio  il  censimento degli scarichi e l’organizzazione dei servizi. Il Prof. Colucci edotto sulla problematica CGS  compresa  la crisi occupazionale e l’ingiustificabile precarietà  degli ottanta lavoratori, ha consigliato vivamente ai vertici dell’ASI e ai Sindacati presenti di rappresentare il problema della  organizzazione del servizio di depurazione industriale ai redattori della legge  al fine di proporne l’inserimento nelle competenze dei nuovi ATO  ; detta unificazione dei servizi ne comporterebbe l’ottimizzazione sia organizzativa sia economica. 

Giuseppe  Zaolino, segretario provinciale FISMIC , ha ribadito l’importanza di queste manifestazioni che, proprio ispirandosi al film” Il Bacio Azzurro” , portano all’attenzione delle popolazioni irpine , le bellezze e le risorse di questa terra, ed i rischi che stiamo correndo di diventare una “ seconda terra dei fuochi”. Proprio partendo da queste riflessioni bisogna ritrovare un unità di intenti che impegni tutti, ognuno per le proprie competenze,  a risolvere  queste strategiche problematiche.  Senza mezzi termini e con toni civili  appassionati , Pino Tordiglione ha stigmatizzato  l’assenza ed anche l’insensibilità dei politici locali rispetto alle tematiche del convegno ed ai contenuti del film; il regista ha riscaldato la platea dei presenti e ravvivato l’attenzione sulla salvaguardia del territorio e dell’acqua dell’Irpinia. Molto appassionante anche il racconto del “dietro le quinte” della realizzazione del film fatto da Tordiglione e Baldassarre: le incertezze economiche,le difficoltà a disporre di mezzi adeguati per le riprese ,la tristezza di constatare come l’uomo insidia bellezze naturali inestimabili; la conclusione della fatica è stata quella di un pluripremiato film, definibile  lavoro poetico come poetico è il titolo tratto da una poesia di Pablo Neruda; nello stesso tempo,il film è un efficace trattato di divulgazione educativa alle problematiche legate all’acqua,fruibile da tutti ,dalle scolaresche in particolare.

Le conclusioni  affidate a   Saverio Bellofatto,  della  Piccola Cometa, che  ha rinnovato l’impegno  della associazione alla diffusione dei valori dell’ambiente e della solidarietà ,dedicando l’evento  a tutte le persone che si prodigano per  restituire a questa terra la dignità dovuta.  

Source: www.irpinia24.it