“Fiano in Avellino”: degustazioni, musica ed etichette d’artista

Sabato e domenica due serate dedicate al vino e all'arte a Villa Amendola

villamendolaAvellino – Sabato e domenica riflettori puntati sul Fiano di Avellino nella manifestazione in programma dalle 17 fino a mezzanottea  Villa Amendola in via due principati.

Il progetto “Fiano in Avellino” vuole far riscoprire lo stretto legame esistente tra il vino “Fiano” e la città di Avellino, sancito dal disciplinare di produzione a d.o.c.g. del 2003, e al contempo valorizzare in modo nuovo e contemporaneo una struttura storica della città, Villa Amendola. All’interno delle splendide grotte ci sarà la possibilità di degustare tutti i vini d’Irpinia, non solo Fiano, ma anche Greco, Aglianico, Taurasi con l’ausilio di un kit composto da calice e portacalice e di assaggiare prodotti gastronomici tipici e piatti tradizionali preparati da chef irpini.

Apre la manifestazione alle 17 una tavola rotonda dal titolo “Il Fiano di Avellino: sviluppo economico irpino, opportunità e sfide per il futuro” con interventi di Luigi Moio, Pietro Caterini, Giuseppe Festa, Claudio Ansanelli, Francesco Celli e Ida Pugliese con la supervisione di Annibale Discepolo; in seguito gli studenti del corso A rendere ancora più magica e suggestiva le serate ci saranno sabato gli Spaghetti style Swing Trio con Alessandro Tozza (Voce), Massimiliano Albano (Pianoforte), Grigori Galatan (Tromba) e domenica Laura Taglialatela ”Hammond Trio” con Laura Taglialatela (vocals), Leonardo Corradi (hammond) e Francesco Ciniglio (drums). Sempre domenica un Focus ” Far parlare il Fiano” con Luca Maroni.

Protagonita il gusto, la buona musica ma anche l’arte con le etichette d’artista di 23 artisti locali e nazionali. Un percorso espositivo alla scoperta dei diversi codici artistici e stili espressivi di affermati artisti che seducono lo sguardo dei visitatori attraverso colorate, evocative e suggestive opere che ben si possono  accostare  all’importanza e al prestigio del Fiano di Avellino, attualmente uno dei più apprezzati bianchi d’Italia. Espongono le loro opere: Ambrosone,Angiuoni, Asteri, Bertorelli,Bluer, Caneva, Codispoti, Di Rosa, Guastamacchia, Iaccheo, Parigi, Laurelli, Magistro, Palmitesta, Romino, Sibilano, Sorrentino, Strozzieri, Tarantino Traverso, Valente, Vella, Zabarella.

L’ingresso è libero.

 

Source: www.irpinia24.it