De Luca a Montella: “Il turismo rurale sia nuova fonte di lavoro per i giovani”
Dai prodotti agricoli di qualità, pronti a competere sul mercato estero, al rischio eolico in Irpinia. Le risposte del Governatore alle preoccupazioni dell'Alta Irpinia
Montella - Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha partecipato questa mattina al convegno, tenutosi a Montella in occasione della Sagra della Castagna Igp, dal titolo “Agricoltura, Castanicoltura, Turismo Rurale-Enogastronomico-ecosostenibile”.
In merito alla castanicoltura, e all’agricoltura in generale, quest’anno pare il bilancio sia più positivo. Lo stesso De Luca, infatti, ha sottolineato i grossi miglioramenti ottenuti dalla lotta biologica al cinipide con l’uso del suo antagonista, il Torymus. Il Presidente, ha poi aggiunto: “I risultati ottenuti sono positivi ma non ci fermeremo qui. Vogliamo che l’agricoltura punti alla qualità. Non abbiate paura – ha spiegato De Luca rivolgendosi agli agricoltori – dei prezzi alti. Il nostro obbiettivo deve essere rivolgerci a buyers di alto livello, in particolare a quelli provenienti dall’estero. Bisogna puntare a nuovi mercati attraverso la competitività, possibile solo attraverso l’offerta di prodotti di qualità”.
Il turismo rurale è stato argomento centrale dell’intervento, ponendo luce soprattutto sulla necessità di creare nuovo lavoro per i giovani: “Non possiamo pensare di creare lavoro nella nostra Regione attraverso parole o promesse. Il turismo rurale – ha spiegato – è fonte essenziale di nuovo lavoro, in primis per i giovani. Grosso limite per lo sviluppo di nuove opportunità è il vincolo alla costruzione di strutture turistiche nei Parchi, come in quello dei Monti Picentini. L’ambientalismo idiota mette freno a grosse opportunità di sfruttamento del territorio”. Il Presidente, dunque, ha espresso l’intenzione di lavorare per ridurre i numerosi vincoli ambientali esistenti che impediscono la costruzione di strutture turistiche in quei luoghi che, ad oggi, già attirano turisti da ogni dove.
Non sono mancati, ovviamente, i riferimenti ai rischi ambientali che l’Alta Irpinia sta correndo in quest’ultimo periodo, ovvero il petrolio e l’eolico. In quanto alle trivellazioni, il Governatore ha ribadito il suo secco no, sull’eolico invece ha dichiarato: “Alla luce dell’approvazione degli incentivi all’eolico a seguito della Conferenza Stato-Regioni, la Giunta terrà ovviamente conto della contrarietà dei sindaci altirpini. Noi stessi – ha ribadito - siamo contrari. Le pale eoliche rappresentano delle ferite grandissime all’ambiente, a queste sarebbero decisamente preferibili le mini pale. A parte ciò – ha concluso De Luca – verificheremo la moratoria dei sindaci e ragioneremo sulla questione senza farci influenzare da posizioni ideologiche”.