Avellino - Giornata importante per la Caserma Berardi di Avellino, alias 232° Reggimento Trasmissioni. Il Colonnello Francesco Pacillo, nativo di Manfredonia, il quale nel suo iter militare ha ricoperto gli incarichi di comandante di Plotone ad Udine e di comandante della compagnia trasmissioni della brigata meccanizzata di Mantova, nonché partecipe di una missione in Libano nel 2011 e insignito di onorificenze come la Medaglia d’oro per anzianità di servizi, Medaglia delle Nazioni Unite e Croce Commemorativa per le operazioni in Libano, termina il suo mandato e passa il testimone al Colonnello Antonio Iurato. Per l’ufficiale la prossima destinazione sarà Roma.

“ Saluto l’arma e la continuità dei valori per i quali i nostri avi hanno combattuto e sono caduti. Circa un anno fa sono stato accolto ad Avellino in un ambiente che dopo pochissimo tempo è divenuto come una famiglia  “ – incalza il Colonnello nel suo ultimo discorso tra le mura della caserma Berardi dopo una cerimonia molto suggestiva ricca di onori e ringraziamenti -. “ Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa realtà militare – continua – e di aver servito questa bandiera, sentiti auguri al mio successore e W l’Italia “.

Pacillo esprime tutta la sua gratitudine e il suo assenso verso il capoluogo irpino puntualizzando sulla sua esperienza. “ Avellino mi ha dato tanto sia dal punto professionale che umano. Non esistono compiti o missioni facili per un militare e la forza più grande per noi resta sempre la famiglia, la quale, per via dei vari trasferimenti, è spesso è lontana ma, nonostante ciò, trionfa sempre; simbolo che la tecnologia per quanto sia all’avanguardia non potrà mai sostituire i rapporti umani  “.

“ Colgo l’occasione – conclude l’oramai ex-comandante – per inviare un messaggio ai giovani che intendono arruolarsi. Questa vita risponde a due valori fondamentali per poter essere affrontata: passione e dedizione! “

Il bilancio, sotto la guida del coll. Pacillo è stato più che positivo per il 232° reggimento Trasmissioni e l’impegno mostrato in più occasioni dall’arma in operazioni come UNIFIL in Libano (tutt’ora in atto) o come Strade Sicure presso CIE di Pian del Lago (Caltanissetta) ne sono un chiaro esempio, perciò l’augurio è che si possa andare sempre in crescendo.

Dulcis in fundo, come ciliegina sulla torta, prende parola il neo-comandante Antonio Iurato, nativo di Messina, il quale già in passato (1992) ha militato nella caserma Berardi con l’incarico di Comandante di Plotone.

“ Sono felice di essere ritornato in questo battaglione – esordisce l’ufficiale – Avellino è una bella realtà militare. Quando venni qui per la prima volta ero giovane ma già ebbi una buona impressione, ora noto addirittura dei miglioramenti “.

Il neo-comandante espone per sommi capi i piani d’azione futuri sotto la sua giurisdizione. ” Sono propenso – dice – a continuare il bel lavoro iniziato dal collega e dai suoi collaboratori “.

“ L’arma – spiega – si è ulteriormente potenziata e daremo il nostro contributo affinchè diventi sempre più forte per la lotta al terrorismo e la tutela dei cittadini, in quanto, soprattutto su questo frangente, posso esclamare a voce alta che i rapporti sociali sono sempre stati ottimi e faremo di tutto per far si che restino su tali alte frequenze “.

“ Ringrazio tutti per l’accoglienza – conclude – vi assicuro e prometto massimo impegno e disponibilità verso organi d’informazione e parte civile. Essere qui, ripeto, è un piacere e un onore “.

Print PDF