Il sogno, il talento, la storia: “Irpinia Madre” a Bagnoli Irpino

Il documentario di Gelormini che ritrae Carlo Gesualdo, Salvatore Ferragamo ed Ettore Scola, sabato sera ha conquistato il pubblico nel quinto appuntamento di “Irpinia Madre contemporanea”

irpinia madreBagnoli Irpino – Visionari, anticonformisti, geniali. Con il sogno di farcela e di scrivere la storia. “Irpinia Madre” è il tributo a tre grandi personaggi della terra irpina: il madrigalista Carlo Gesualdo, lo stilista Salvatore Ferragamo e il regista Ettore Scola. Sabato sera, al Comune di Bagnoli Irpino, è andato in scena il documentario di Nicolangelo Gelormini, regista originario di Montecalvo.

Grande successo per il lavoro del regista che ha affidato il racconto della figura inquieta e geniale del principe dei musici Carlo Gesualdo alle parole del Maestro Roberto De Simone, compositore di fama internazionale e curatore di opere liriche per i maggiori teatri mondiali. Il madrigalista è definito da De Simone “un visionario e precursore dei tempi”.

Le altre due storie appartengono alla contemporaneità e sono raccontate dai figli, eredi e prosecutori del grande sapere dei padri. Leonardo Ferragamo ha raccontato il padre e stilista Salvatore, nato a Bonito, dove realizzava scarpe per le signore del paese, prima di imbarcarsi per l’America a 16 anni. Silvia Scola ha descritto l’anticonformismo e la grande attenzione al Sud e all’Irpinia del padre Ettore Scola, che ha lasciato Trevico a cinque anni e mezzo. Pubblico commosso per la lettura dell’attore Toni Servillo di un estratto della sceneggiatura del film di Scola “Trevico-Torino”, che chiude il documentario.

«Ferragamo è stata una persona di umili origini» ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Giuseppe Mastrominico «emigrato inseguendo il sogno americano e diventato uno dei più grandi stilisti della scena internazionale. Ciò che accomuna queste tre personalità è la terra e l’aver coltivato e realizzato un grande sogno. Il documentario di Gelormini racconta tre storie. Leonardo Ferragamo e Silvia Scola hanno seguito le orme dei padri; De Simone ha saputo raccontare la figura di Gesualdo, vissuto in epoca lontanissima, con sapienza e maestria. La cinematografia è un elemento chiave della nostra manifestazione: in Irpinia ci sono le origini di un grande cinema».

L’iniziativa di “Irpinia Madre Contemporanea” verrà promossa anche all’interno di Expo 2015, dove i visitatori potranno conoscere gli itinerari del territorio e gli elementi che fanno della terra irpina un’eccellenza, in linea con i principi dell’Esposizione Universale.

Source: www.irpinia24.it