Incidenti sul lavoro, Cesaro: “Servono norme per sconfiggere queste morti”
Servono norme più stringenti, maggiore attenzione nei controlli e, soprattutto, vista la scarsa cultura della sicurezza, una massiccia campagna di informazione
NAPOLI - “Molto è stato fatto per prevenire le morti bianche ma evidentemente, come testimonia anche l’inaccettabile vicenda del giovane operaio mio concittadino deceduto oggi a Casandrino, bisogna fare molto ma molto di più”. Lo afferma il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro.
“L’Italia - aggiunge Cesaro – è il primo Paese europeo per vittime sul lavoro e la Campania, con 45 morti dall’inizio dell’anno è la terza regione italiana. Come se non bastasse questo fenomeno, che prima era in decrescita, sta subendo, nel 2015, una vera e propria impennata, con una crescita tendenziale del 9,5% sul 2014. Una strage silenziosa intollerabile”.
“E’ evidente - conclude – che servono norme più stringenti, maggiore attenzione nei controlli e, soprattutto, vista la scarsa cultura della sicurezza, una massiccia campagna di informazione”.