Consiglio Comunale di Avellino – La diretta
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Avellino – È tutto pronto per la seconda puntata della seconda convocazione del Consiglio Comunale che deciderà sull’approvazione o meno del bilancio del Comune di Avellino e sui relativi debiti fuori bilancio. L’inizio ufficiale è previsto per le 19 e 30 e con ben 13 pregiudiziali presentate dal Consigliere Costantino Preziosi la durata della seduta si preannuncia tutt’altro che breve. Alle ore 19 e 32 suona il campanello che segna l’inizio della seduta consiliare. Senza mezzi termini si passa all’appello: sono 25 i presenti, il che rende valida la seduta.
Subito dopo la seduta è sospesa per la convocazione di una conferenza dei capigruppo, il cui scopo è stabilire l’ordine dei lavori. La seduta riprende alle 20 e 10 circa e la situazione diventa subito calda. Nonostante il numero dei presenti sia salito a 27 per l’arrivo di Battista e Cicalese, subito dopo l’annuncio della sospensione della seduta fino alle ore 21, al fine di attendere l’arrivo del Segretario Feola, bloccato in autostrada a causa del traffico generato da un incidente.
Il consigliere Palumbo si alza e fa pressione affinché il Consiglio inizi subito per rispetto dei colleghi presentatisi in orario ma la risposta del Presidente del Consiglio è negativa: così è stato deciso dai capigruppo e così si farà. Quindi, Palumbo abbandona la sala consiliare gridando “Se sono queste le condizioni, io me ne vado!” mentre la attraversa. Gli fa subito eco il consigliere Cicalese, il quale sostiene che la figura del segretario possa essere temporaneamente sostituita accendendo una discussione tutt’ora in corso. Di Contro, Preziosi, Statuto comunale alla mano, sostiene che il Consiglio non possa avere luogo in assenza del Segretario o del suo vice Muollo, attualmente in ferie ed irraggiungibile.
Il Sindaco Foti ha spiegato che il Segretario era stamattina a Cesena a causa di un processo al quale doveva testimoniare. Sarebbe stato possibile sostituire il Segretario con la dr.ssa Carmela Cortese ma si è preferito attendere per poter fornire eventuali pareri tecnici sulle pregiudiziali del consigliere Preziosi: “È stato un atto di tolleranza reciproca”, ha affermato Foti. La seduta è quindi sospesa fino alle 21.
Alle 20 e 58 il segretario Feola arriva in aula. La seduta riprende quindi come previsto. Si procede a fare l’appello per la terza volta: i presenti sono scesi a 20 ma il numero legale c’è e si procede ad esaminare il bilancio e Preziosi procede a leggere le sue 13 pregiudiziali.
La prima pregiudiziale chiede di fare chiarezza sui debiti fuori bilancio fino al 31 dicembre 2014. La giunta ha 5 minuti di tempo per esaminare i documenti di ogni pregiudiziale per fornire una risposta. In seguito è possibile procedere alla votazione a favore o meno della pregiudiziale e richiedere un parare di conformità da parte del segretario. L’Assessore Lazazzera spiega che i debiti sino a tale data risultano finanziati. La pregiudiziale è respinta con 18 contrari, 6 favorevoli e un astenuto.
La seconda pregiudiziale riguarda gli impegni di competenza gli incassi, i pagamenti e la gestione dei residui di cassa del 2015: secondo Preziosi, infatti, manca il parere del Revisore dei conti. Lazazzera risponde numeri alla mano voce per voce e lo stesso Feola conferma che il bilancio è in equilibrio e benché Preziosi lamenti che in realtà la risposta è andata fuori traccia rispetto alla domanda, la pregiudiziale viene respinta con 18 contrari, 6 favorevoli e 1 astenuto.
La terza pregiudiziale riguarda il volume dei servizi per conto terzi. Ancora una volta è Lazazzera a rispondere, la quale sostiene che il bilancio gonfiato di cui ha parlato Preziosi è in realtà frutto di un semplice errore di categorizzazione delle spese, che saranno poi spostate nella sezione corretta, come confermato dal segretario Feola. Interviene Giordano che chiede alla giunta di ammettere apertamente di aver commesso un errore o, in caso contrario, di spiegare come sia potuta accadere una siffatta deformazione del bilancio. Lazazzera spiega l’errore, pur senza ammetterlo, imputandolo ad una variazione nella prassi seguita fino all’anno scorso, cambiata quest’anno a seguito delle nuove leggi, evidenziando come la materia sia strettamente tecnica. La pregiudiziale viene respinta con 18 voti contrari e 7 favorevoli.
La quarta pregiudiziale riguarda le previsioni dell’amministrazione comunale riguardo al recupero del mancato gettito proveniente da evasione fiscale. Preziosi chiede di conoscere i numeri e di chiarire chi provvederà al recupero, dato che il mandato è stato revocato all’Acs. La pregiudiziale viene respinta con 16 voti contrari e 6 favorevoli.
La quinta pregiudiziale è inerente le spese per la convenzione stipulata con il Comune di Tufino in relazione alla nomina del Comandante della Polizia Municipale, che il Comune di Avellino non avrebbe potuto stipulare essendo strutturalmente deficitario. Sono sempre Lazazzera e Feola a rispondere, spiegando che in realtà la nomina di Arvonio non conta come assunzione e che è pertanto legittima. Con 4 voti favorevoli e 18 contrari la pregiudiziale viene respinta.
La sesta pregiudiziale verte sulle previsioni di entrata derivanti da tributi minori, cui risponde Lazazzera. La pregiudiziale viene respinta con 18 voti contrari e 5 a favore. La settima invece punta a conoscere i costi delle fideiussioni della piscina comunale e del Palazzetto dello Sport, cui risponde l’Assessore Lazazzera. Con un risultato finale di 17 voti contrari e 6 favorevoli la pregiudiziale viene respinta.
L’ottava pregiudiziale si muove in ottica di trasparenza. Preziosi evidenzia una discordanza nel rendiconto del 2013. Lazazzera risponde sostenendo che c’è un’indagine in corso in relazione a tale discordanza. Proprio per questo Feola sostiene che tali dati siano in qualche modo secretati fino a quando non ci sarà il parere della magistratura, opinione non condivisa da Giordano sulla base della pubblicità del bilancio comunale. Con 17 voti contrari, 5 favorevoli e 1 astenuto la pregiudiziale viene respinta.
La nona pregiudiziale è relativa all’Acs e ai relativi crediti e debiti nei confronti del comune. Preziosi sostiene che l’Acs vanti un credito doppio rispetto al debito riconosciuto dal comune. Preziosi chiede di fare chiarezza in merito, specie viste le numerose fatture per manutenzione straordinaria emesse dall’Acs, che non richiedono approvazione da parte del Comune. Sia Lazazzera che Feola afferma che gli importi richiesti dall’Acs vanno effettivamente verificati. La pregiudiziale viene respinta con 15 voti contrari, 1 astenuto e 4 favorevoli.
La decima pregiudiziale è inerente il Fondo di Solidarietà Comunale, che Lazazzera sostiene che la documentazione presentata dal Consigliere Preziosi non è aggiornata in quanto non è stato ancora approvato il bilancio. Con 17 contrari, 1 astenuto e 3 favorevoli la pregiudiziale viene respinta. L’undicesima pregiudiziale riguarda l’assenza di documenti relativi al bilancio 2014 che Preziosi ritiene essere obbligatori, Lazazzera, però, ribatte che, sebbene il format sia predisposto dall’Ordine dei Dottori Commercialisti, il contenuto è libero. Sono 17 i voti contrari e 7 quelli favorevoli, il che significa che la pregiudiziale viene respinta.
Per la dodicesima pregiudiziale, Preziosi si sofferma su alcune discrepanze. La pregiudiziale viene respinta con 18 voti contrari e 5 favorevoli. La tredicesima e ultima pregiudiziale presentata da Preziosi si concentra, invece, su un accertamenti di parte corrente relativo alle entrate relative alla Tari, che non possono essere calcolate sino alla definizione stessa degli importi, avvenuta in seguito. Lazazzera precisa che l’importo Tari accertato si riferisce all’anno 2014. Con 18 voti contrari e 6 favorevoli la pregiudiziale viene respinta. Il consigliere Preziosi ha chiesto che tutte le sue pregiudiziali vengano allegate alla delibera di approvazione del bilancio.
In seguito, si procede alla lettura della relazione presentata dall’Assessore Lazazzera sul bilancio dalla quale emerge che, secondo le previsioni, il bilancio risulta in equilibrio. Lazazzera ha inoltre spiegato le novità di quest’anno per quanto riguarda il conteggio delle risorse di bilancio. Il comune è attualmente in stato deficitario per gli squilibri del 2014 ma non rischia il dissesto finanziario per il 2015. È importante sapere che, a differenza dell’anno scorso, quando il termine per i pagamenti era di 90 giorni, quest’anno non sarà possibile andare oltre i 60 giorni. In relazione ad una pregiudiziale presentata precedentemente dal Consigliere Preziosi, Lazazzera ha anche spiegato il nuovo regolamento che disciplina la categorizzazione delle entrate e delle spese.
Terminata la lettura della relazione, è il momento degli interventi dei consiglieri. È la consigliera Amodeo a rompere il ghiaccio, chiedendo al Sindaco e alla capogruppo Pd Grella di prestare molta attenzione alle assenze cicliche, arrivando anche ad ipotizzare di poter costituire un gruppo autonomo altri consiglieri in quota Pd. Parla poi la consigliera Arace, che appare delusa dall’investimento in cultura effettuato dal Comune, ma anche per via dell’assenza dell’amministrazione comunale in merito alle politiche abitative, che causerà la perdita dei vantaggi relativi al bonus Lupi per gli inquilini delle case popolari anche per l’anno 2015. Arace segnala, inoltre, un errore che è stato commesso a suo parere circa l’espropriazione dell’area relativa all’ex Isochimica. Prevedibile il voto contrario annunciato alla fine del’intervento.
Parla poi il consigliere Russo, che giudica buono il lavoro fatto dall’amministrazione sul bilancio, per quanto i debiti restino ancora elevati. Ringrazia quindi quanto fatto dagli assessori del Foti-bis e afferma di non aver compreso appieno le scelte operate dal Sindaco al fine di ampliare la sua autonomia ma anche che bisogna lasciar ambientare i nuovi assessori e non sparare a zero su di loro da subito. Russo annuncia il voto favorevole al bilancio.
Prende quindi la parola il consigliere Giordano, che definisce la relazione dell’Assessore Lazazzera “bella senz’anima” perché manca anche stavolta il “colpo d’ala” capace di rimettere la politica al centro. D’altronde, per Giordano, questa è la linea del Pd e non si sarebbe potuto scegliere di fare diversamente. Giordano si augura che le opere pubbliche vadano in porto ma è scettico sul fatto che una città più vivibile possa anche ricostruire il senso di comunità che manca alla città. Elemento aggravato dalle promesse disattese dall’amministrazione in fatto di politiche sociali. Giordano si è inoltre detto preoccupato dai debiti persistenti del Comune di Avellino.
Con un breve intervento il consigliere Cucciniello preannuncia il suo voto favorevole al bilancio e precisa quanto detto prima dalla consigliera Amedeo. Subito dopo Parla il consigliere Miro, che come Cucciniello dichiara di anteporre la Città alla sua azione amministrativa ma ha anche esortato il Sindaco Foti a migliorare la qualità della sua politica di sviluppo e a rivolgere più attenzione all’ambiente e alla società per conseguire la svolta sempre annunciata ma mai attuata da Foti stesso. Miro precisa che sarà critico e propositivo e valuterà atto per atto, pur annunciando il suo voto positivo al bilancio. Voto di responsabilità, perché evidentemente Milo non condivide la sostituzione della giunta, che ha messo fuori gioco molti colleghi del Pd.
È poi il turno del consigliere Bilotta, che critica il criterio ragionieristico con cui è stato stilato il bilancio, che da conseguenza del patrimonio ne è diventato uno strumento di gestione. Bilotta esorta i suoi colleghi a capire chi essi siano per evitare successive agitazioni nella maggioranza. Si alza quindi la consigliera Ambrosone, che spinge l’amministrazione a mettere mano il prima possibile alla programmazione economica 2014-2020. Il bilancio è, per Ambrosone, uno strumento meramente tecnico, “perché in questa situazione non era possibile fare diversamente”. Tuttavia, secondo la consigliera non ci si può limitare all’aspetto tecnico. Inoltre, Ambrosone ha voluto spingere il Sindaco a riflettere sui numerosi interventi che hanno messo in dubbio la sua scelta di cambiare improvvisamente una giunta quasi per intero.
Il penultimo intervento spetta alla consigliera Amodeo, la quale ha criticato le minacce di frazionamento provenienti dagli elementi del Pd, in quanto argomento da trattare nella sede opportuna. Amodeo annuncia il suo voto favorevole e sostiene che il senso di responsabilità di cui altri hanno parlato sarebbe stato necessario già in prima convocazione, non solo stasera. L’ultimo intervento è quello del consigliere Preziosi, che si scaglia contro i tagli lineari “perché servirebbero investimenti e tagli agli sprechi”, più che altro. Il consigliere sottolinea anche quanto sia facile per le associazioni ottenere fondi dal Comune, “usato quasi come bancomat”. Preziosi ha poi evidenziato l’aumento della Tari per le attività commerciali, già strangolate dalla crisi del commercio, tornando a battere sulla bassa qualità del servizio offerto visto il crollo della differenziata. Preziosi ha evidenziato, inoltre, come sia impossibile ricompattare una maggioranza senza un progetto: “un voto tecnico significa che non è convinto da che cosa sta votando”.
A conclusione degli interventi parla anche il Sindaco Foti, che ha ringraziato i consiglieri per il tour de force cui tutti il consiglio comunale si è sottoposto. Il Primo Cittadino ha condiviso fortemente gli interventi dei consiglieri Giordano e Ambrosone, ma ha anche dichiarato di aver sentito delle “affermazioni inappropriate”. Anche Foti sostiene che “questo non è un bilancio politico” ma sostiene anche che nelle prossime settimane ci sarà un coinvolgimento politico molto più forte proprio in merito a tale documento. Tuttavia, il Sindaco respinge le tesi di chi cerca di additare tutti i mali della città alla sua amministrazione, ribadendo che, all’indomani dell’inizio del suo mandato, “ci siamo trovati a scavare tra le macerie”.
È interessante sapere che Foti trova inappropriata “questa solidarietà un po’ pelosa” nei confronti dei passati assessori, perché si è trattato di scelte sofferte e fatte non per tornaconto personale: “ci sono motivazioni validissime”. Foti si è poi scagliato contro “l’andazzo imperdonabile” che ha trovato quando è arrivato al Comune, che farà tutto il possibile per correggere. Da domani si inizierà a lavorare sull’agenda 2014-2020 e saranno contattati 24 sindaci per costituire la cosiddetta Città vasta. Foti spera che i processi di condivisione e di confronto si svolgano alla presenza di tutti gli attori in futuro.
A seguire prende nuovamente la parola l’Assessore Lazazzera, che ricorda che questo bilancio è comunque un bilancio che mira al recupero dei debiti pregressi contratti dalla altre amministrazioni. Ma è un bilancio che punta anche a mettere a rendita il patrimonio in possesso de Comune, ridurre le inefficienze dell’ente e migliorare la qualità dei servizi. Lo stesso Assessore ha chiesto ai consiglieri di segnalare qualunque spreco di cui dovessero venire a conoscenza, “perché ci sono inefficienze già accertate sui cui noi lavoreremo” e ha ribadito che tutte le categorie si sono viste ridurre la Tari.
Concluso l’intervento, l’Assessore passa ad illustrare gli emendamenti. I primi due emendamenti sono firmati Giordano-Arace ma non rispondendo ai requisiti di un emendamento non vengono classificati come tali e perciò non si procede al voto. Il terzo emendamento è stato presentato, tra gli altri, da Bilotta a Matetich e chiede di stornare 15mila euro da destinare ad attività culturali. Quest’ultimo viene approvato a maggioranza dall’aula.
Si passa quindi alle dichiarazioni di voto sul bilancio previsionale. Il primo a parlare è Giordano, che sottolinea il logoramento della maggioranza del Sindaco e gli consiglia “affettuosamente” di rassegnare le dimissioni. In seguito, Giordano ha passato in rassegna i finanziamenti concessi ad alcune associazioni, indicandoli come luoghi adatti per tagliare gli sprechi. Interviene poi la consigliera Grella, la quale sostiene che “i silenzi alcune volte sono fondamentali” in risposta al mutismo di cui l’aveva tacciata Giordano in rapporto ai commenti provenienti dalla maggioranza sul Sindaco, la Giunta e il bilancio. Grella precisa però che il suo non è un voto tecnico ma politico.
Alle 3 e 07 il bilancio previsionale viene approvato a maggioranza dal Consiglio Comunale con il voto contrario dei consiglieri Arace, Giordano e Preziosi.
Fine della diretta.