Avellino – Ultimo appuntamento di “Utopia – EXPOse your ideal city”
Si chiude il ciclo di incontri organizzato dal Forum dei Giovani
Avellino - Si è svolto oggi, 11 luglio, a Villa Amendola il quarto ed ultimo appuntamento del ciclo di incontri intitolato Utopia – EXPOse your ideal city, organizzato dal Forum dei Giovani di Avellino per stimolare un confronto tra i cittadini avellinesi su come rinnovare il capoluogo irpino e renderlo a misura di giovane. Ciascuno dei quattro incontri del ciclo è stato dedicato al recupero di una specifica struttura abbandonata o sottoutilizzata.
Il primo è stato dedicato alla Casina del Principe, in merito alla quale il Forum ha già esaudito in atto le richieste emerse durante la campagna elettorale, il secondo a Parco Manganelli-Santo Spirito ed il terzo a Parco Palatucci (noto anche come Parchetto della Pace). Le proposte sulle modalità di rilancio e riutilizzo delle strutture oggetto della discussione sono pervenute agli organizzatori dei quattro appuntamenti tramite un’apposita sezione inserita sul sito web del Forum dei Giovani (www.forumgiovaniav.it) ma non sono mancati i cittadini che hanno avanzato delle idee direttamente durante gli incontri, svoltisi secondo una struttura fissa: presentazione del problema, verifica dello stato attuale della struttura tramite sopralluoghi rendicontati da fotografie e riprese e, infine, discussione delle idee proposte.
L’ultimo appuntamento è stato dedicato all’annosa questione dell’ex Cinema Eliseo, che, pur essendo stato ristrutturato non molti anni fa, continua a restare uno dei punti interrogativi cui nessuna amministrazione comunale ha saputo dare risposta. «Dopo aver parlato perlopiù di strutture in posizione decentrata, il quarto incontro è dedicato al Cinema Eliseo, per cui si parla proprio del centro della città», esordisce Stefano Vetrano, delegato alle politiche culturali, all’integrazione e alle pari opportunità del Forum dei Giovani di Avellino, che continua affermando che si tratta di «un posto che può essere sfruttato in molti modi, anche se bisogna studiare a fondo quali sono le strade realmente percorribili, perché non tutte le idee sono fattibili». Vetrano invita «innanzitutto al rispetto del luogo», visto che «negli anni si sono verificati numerosi atti di vandalismo, per non parlare poi dell’incendio e dei cattivi usi che ne fanno molti ragazzi che lo frequentano».
Partendo dal richiamo alla manifestazione Occupy Avellino degli scorsi anni, Vetrano dimostra come l’Eliseo sia un luogo di cui la cittadinanza, specie la parte più giovane, ha sempre tentato di riappropriarsi perché «è in una posizione strategica: è vicino a Corso Vittorio Emanuele e alla biblioteca e ci sono numerosi scuole nelle vicinanze, per cui molti studenti lo sfruttano come luogo di aggregazione». Anche il Forum dei Giovani si è già occupato dell’Eliseo in passato tramite la manifestazione denominata Our weekend, una tre giorni di musica, sport e intrattenimento nata con lo scopo di educare alla cittadinanza attiva. «Chiaramente, però, ora bisogna sedersi al tavolo con l’amministrazione e pensare al di là di una manifestazione di pochi giorni – afferma con tono serio Vetrano, che continua – quel luogo è sempre stato conosciuto come un cinema ed è per questo che sarà intitolata una sala a Camillo Marino: bisogna mantenere l’identità del luogo». Tuttavia, afferma Vetrano, «bisogna trovare il modo di concretizzare le proposte […]. Attualmente si sta valutando se affidarlo o meno ad un’associazione o anche ad un privato, anche noi saremmo pronti a partecipare alla gestione della struttura».
Alla luce di quanto detto sopra, è comunque possibile tracciare un bilancio del ciclo di incontri, che ha sicuramente rappresentato un esempio positivo di partecipazione alla gestione della cosa pubblica da parte della cittadinanza. Vetrano precisa subito che «c’è stata un forte interesse per Parco Santo Spirito, poiché fra i luoghi di cui abbiamo parlato è quello più frequentato» ma anche che «è stato l’Eliseo a ricevere il maggior numero di proposte». Interessante è poi la «delicata questione» di Parco Palatucci, in merito al quale «è partita una raccolta firme da parte degli abitanti che vivono nell’area circostante affinché venga istituito un servizio di sorveglianza».
In ultima battuta, rispondendo ad una domanda sul feedback che il Forum ha ricevuto da questa esperienza, Vetrano risponde che «ci sono stati incontri con maggiore e minore affluenza» e che «questi incontri hanno bisogno di partecipazione e di proposte». Nel complesso, «prendiamo atto dei dati registrati e cercheremo di fare di più e meglio in futuro». A questo punto, è possibile solo sperare che Palazzo di Città sappia prestare orecchio alle richieste dei cittadini, anche rispetto ad altre questioni non meno importanti come quella inerenti il parco di Rione Aversa (leggi qui per approfondire).